Alto Tirreno, massoneria deviata e appalti: 18 avvisi di garanzia

Una loggia massonica coperta e deviata per gestire gli appalti nell’Alto Tirreno cosentino. Il procuratore di Paola Pierpaolo Bruni ha notificato un avviso di garanzia a 18 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta. Non solo, però. C’era una loggia segreta che condizionava le gare d’appalto e a tre degli indagati viene anche contestata la violazione della Legge Anselmi, che vieta la costituzione di logge massoniche coperte. Coinvolti anche consiglieri comunali di Belvedere Marittimo e professionisti. Una fitta rete che partiva da Scalea per poi muoversi in altri comuni. Tra i nomi di spicco l’assessore di Belvedere Luigi Cristofaro ma anche i tecnici D’Alessandro (capo dell’ufficio tecnico comunale di Scalea) e Di Stio (capo dell’ufficio tecnico di Belvedere). Ma ecco l’elenco completo dei nomi.
Luigi Cristofaro, Francesco Arcuri, Antonio Del Vecchio, Giuseppe Del Vecchio, Maria Grazia Melega, Francesco Esposito, Paola Di Stio, Vincenzo Cristofaro, Silvano Cairo, Giuseppe D’Alessandro, Giuseppe Marsico, Marco Liporace, Giampietro D’Alessandro, Maria Petrone, Vincenzo Donato Rosa, Raffaele Grosso Ciponte, Giuseppe Caroprese, Gianfranco Amodeo.