Amantea, “Parra cittu cittu”: le suggestioni di un viaggio nel linguaggio dialettale

oznor

AMANTEA – PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ANTONIO CIMA

“PARRA CITTU CITTU”, viaggio nel linguaggio dialettale amanteano

Nella straordinaria location del chiostro del convento di San Bernardino da Siena in Amantea, è stato presentato il libro di Antonio Cima “Parra cittu cittu”; dieci giorni prima era stata la volta del libro di Mario Aloe “La Fragilità”. Due eventi di letteratura voluti, organizzati, sostenuti dall’Auser per l’estate culturale dell’Associazione amanteana.

Il secondo libro di Antonio Cima, che fa seguito a quello del 2019 sulla marineria amanteana “Calamenti Spedati”, al titolo interrogativo, unisce un sottotitolo che è la sintesi esplicativa del contenuto. Nelle 355 pagine è raccolto il dialetto amanteano in tutta la sua ampiezza idiomatica e le moltitudini di estroversioni linguistiche che arricchiscono le modalità comunicative della “parlata” ordinaria.

Tutti gli elementi sono stati sviluppati in raggruppamenti tematici con la dicitura dialettale, la relativa traduzione in italiano, la spiegazione dei contenuti, a volte con approfondimenti.

Frutto della ricerca di molti anni, dialogando con esponenti di ogni fascia d’età, d’istruzione, di provenienza.

Una vasta raccolta di proverbi, massime, metafore, aforismi, filastrocche, esternazioni relazionali, invettive, indovinelli-scioglilingua, canti e testi religiosi, giaculatorie, invocazioni, superstizioni, parole desuete, forme onomatopeiche e fonosimboliche.

Per la presentazione, coordinata dalla brillante Franca Dora Mannarino, sono state coinvolte figure primarie della cultura cittadina. All’apertura, affidata a Padre Ilario Scali, Guardiano del convento dei frati Minori Conventuali, ha fatto seguito il saluto del Presidente dell’Auser Roberto Aloe. Una pergamena di “Fedeltà amanteana“ è stata consegnata ad Alessandro Perciavalle, brillante cittadino di lungo corso, che ha recitato una poesia dedicata ad Amantea. Due i relatori sulle argomentazioni del libro: il Prof. Roberto De Luca e il Prof. Salvatore Sciandra. Entrambi, profondi conoscitori dell’humus amanteano, hanno ripercorso i dodici capitoli evidenziando l’importanza dei contenuti finalizzati alla conservazione dei valori territoriali. Dell’autore la relazione conclusiva.

I vari interventi sono stati inframmezzati da apprezzatissime armonie musicali di Sergio Ruggiero per voce e chitarra.

La folta platea che ha riempito il chiostro, oltre ai contenuti letterari, ha apprezzato la mirata organizzazione dell’evento. Una serata da ricordare grazie alla fattiva socialità dell’Auser cittadina.

Auser Amantea 

Libro pubblicato in modalità self-publishing sulla piattaforma Amazon.