Banca Brutia BCC, ecco come Bankitalia l’ha “regalata” a Banca Sviluppo truffando i soci

Per i soci e risparmiatori di Banca Brutia BCC tutto è compiuto. Con la complicità della Banca d’Italia e di una giustizia corrotta contro la quale ci scagliamo ormai da mesi, è andata in scena una vergognosa truffa ai danni di gente onesta e laboriosa. 
E poiché non ci stanchiamo mai di scrivere la verità, eccoci pronti al nostro dovere di raccontare alla gente come funziona il meccanismo truffaldino di questi traffichini senza scrupoli.
Con il contributo di migliaia di ignari soci arruolati tra gli amici e con il passa parola si crea un fondo con il quale la Banca d’Italia concede l’esercizio del credito. Nascono così le banche di credito cooperativo.
Dopo qualche anno di apparente tranquillità, è la stessa Banca d’Italia che invia una ispezione, che quasi sempre rileva delle irregolarità. 
BCC Banca Brutia
Immediatamente dopo l’ispezione, alcune volte anche prima, la Banca d’Italia decide di commissariare la Banca di credito cooperativo e sottoporla ad una gestione commissariale. Come si nominano i Commissari? Su base puramente discrezionale, leggi pure iscritti di rango alla massoneria.
Qual è la missione?
La missione primaria non è portare in bonis la Banca ma è quella di prepararla ad essere assorbita da Banca Sviluppo…
Come si prepara? Ecco la ricetta: ti porti in sofferenza tutti i crediti, anche quelli supergarantiti ed esigibilissimi, revochi a destra e a manca affidamenti e crei ad arte situazioni di sofferenza. Le lettere inviate ai soci lo dimostrano ampiamente: in una addirittura c’è una richiesta di rientro in cinque giorni e senza che ci fosse stato mai neanche uno sconfinamento.
Una volta resa drammatica la situazione della banca, il “pacco regalo” è quasi pronto.
Non resta che separare i buoni dai cattivi o dai presunti cattivi. I buoni restano in gestione a Banca Sviluppo, e sono coloro che portano danaro senza chiederne, canalizzano pensioni e stipendi.
Gli altri, cioè gli scomodi, vengono gestiti dal fondo di garanzia delle BCC, che interviene in soccorso.
Banca Sviluppo ringrazia e in virtù di questi “pacchi regalo” è diventata una grande banca senza investire un euro e senza soci investitori ha decine di sportelli, tutti acquisiti con l’esproprio di quote sociali regolarmente azzerate.
Un illecito arricchimento alle spalle di migliaia di risparmiatori frodati.
E le stelle stanno a guardare…