Belvedere. La sai l’ultima di Don Cascini? Un pezzo di montagna (turistica) concesso a un dipendente della sua clinica

Belvedere Marittimo: La sai l’ultima di Don Cascini? Un pezzo di montagna concesso ad un dipendente della sua clinica.

Che Don Vincenzo Cascini e Francescuzza Impieri giochino a fare i padroni di Belvedere Marittimo fregandosene della Procura di Paola, della legge e della morale era noto a tutti.
Don Cascini e l’ex campagnola moglie di Don Vito Caldiero da Cetraro gestiscono il Comune come se fosse la sua clinica, ormai ridotto all’osso, con personale ormai stremato e vessato dagli stipendi arretrati.

Cascini&Impieri se ne infischiano di tutti, e il loro delirio di onnipotenza è talmente accentuato da aver trombato alle ultime elezioni del 25 Settembre, l’altro impresentabile Re Nudo, al secolo Ernesto Magorno. Magorno aveva sostenuto Cascini, portando in dote alle ultime comunali Raffaella Sansoni, esponente di Italia Viva capace di raccogliere 400 preferenze. Don Cascini invece ha ben pensato di girare le spalle a Magorno, Sansoni e a suo marito, e la figura barbina ottenuta dal terzo polo a Belvedere Marittimo è clamorosa: 192 preferenze… Un tonfo vero e proprio.

Magorno aveva chiesto a Cascini una mano, ma quest’ultimo se n’è fregato, facendo votare Forza Italia, perché Francescuzza sua conta più di tutto e tutti e alle prossime elezioni regionali dovrà essere candidata nella lista di Occhiuto, alias il parassita che governa la regione.

Non è tutto. Passiamo ai fatti. Con determina di giunta N.22 del 26 Settembre la giunta di Don Cascini ha affidato a Marco Martorello un pezzo di montagna pubblica, per il progetto “Montagna Italia” per lo sviluppo turistico.
Cosa c’è di strano? Cosa c’è di male? Che tale Marco Martorello è un dipendente della clinica di Cascini, precisamente il radiologo!
Ovviamente la manifestazione di interesse si è svolta nelle solite modalità che prevedono la diffusione minima. Guarda caso, il fortunato che ha partecipato è un dipendente di Cascini!!!
Che strana coincidenza.
Ovviamente, speriamo sempre nell’intervento della Procura di Paola, dato che legge Iacchite’ e può visionare tutto sull’albo pretorio per fermare il delirio di onnipotenza di Cascini e Francescuzza. Speriamo bene.