Benevento-Cosenza, questione chiarita: “Malinteso con il tifoso: trasferta libera per tutti”

Da Benevento arrivano notizie confortanti dopo la forte denuncia del tifoso diversamente abile di Cosenza, Fabio Apicella, che aveva scritto sul suo profilo FB come il club campano avesse sostanzialmente “vietato” la trasferta ai tifosi disabili del Cosenza (http://www.iacchite.blog/benevento-cosenza-trasferta-vietata-ai-tifosi-diversamente-abili/). Ecco quanto ha scritto testualmente il sito ufficiale del Benevento Calcio.
Il club sannita ha chiarito che si è trattato di un malinteso con il tifoso calabrese. Il tifoso è stato contattato telefonicamente dalla società giallorossa e potrà assistere alla gara Benevento-Cosenza senza nessun tipo di problema, in quanto lo stadio Ciro Vigorito, da sempre, può accogliere i tifosi diversamente abili di tutte le squadre avversarie.
Sonia Iacoviello

 

Fin qui il Benevento Calcio. Dopo il chiarimento della vicenda, il tifoso Fabio Apicella ha inteso scrivere un’altra nota, che pubblichiamo volentieri.

Premessa IMPORTANTE:
Nessuna colpa alla tifoseria beneventana, nessuna critica alla Società Benevento Calcio, sono organizzazioni a livello locale/comunale che non rientrano nelle mie competenze e nella mia riflessione di ieri mattina, che dopo aver parlato intorno alle 11,00 con un addetto (tra l’altro molto gentile) della società medesima, venivo a conoscenza dell’impossibilità di entrare nel settore ospite, per partecipare ad un incontro di calcio (Benevento-Cosenza), né tantomeno in quello riservato per ragioni poco comprensibili (obbligo di residenza nella città ospite).

Una cosa deve essere chiara: siamo arrivati sulla luna, dobbiamo arrivare TUTTI ad abbattere una volta per tutte le barriere architettoniche !!!!
Diversamente abili non vuol dire “essere diversi” dinanzi agli altri. Io personalmente non nasco “disabile” ma qualche anno fa in seguito ad un incidente sono rimasto “leggermente disabile” e questo a volte mi ha permesso di percepire quali siano oggi nel nostro paese Italia le “difficoltà” che incontrano le persone sopra menzionate.
Ho rispetto per tutti, ma combatto per averne altrettanto per costruire una società migliore per i nostri figli, per la NOSTRA futura generazione!

Ringrazio pubblicamente la Società Benevento Calcio per aver chiarito l’equivoco della telefonata odierna anche grazie al lavoro sinergico tra le questure di Cosenza e di Benevento, intervenute tempestivamente attraverso la collaborazione tra gli uomini del GOS. Un plauso particolare alla pazienza ed alla comprensione che i miei amici “a rotelle” hanno mirabilmente dimostrato affrontando la questione a testa alta e mente lucida !!
La crescita di un popolo si misura dalla crescita della propria nazione e dall’eguaglianza sociale che ha saputo costruire.
Lo sport deve UNIRE, non DIVIDERE. ❤️