Berardi cambia, la numero 10 adesso è sua. Una scelta che allontana scenari di addio

La maglia numero 10, già indossata in precampionato contro il Sudtirol, gli rimarrà addosso, a Domenico Berardi, e chissà che il cambio di numero non preluda alla conferma del talentino calabrese con la maglia neroverde del Sassuolo.

L’annuncio lo ha dato ieri il sito ufficiale del Sassuolo attraverso i suoi social: non quello della permanenza di Berardinho alla corte di Dionisi ovviamente – quello arriverà, se arriverà, solo tra un po’ che il mercato incombe a prescindere – ma quello del 10 che, in occasione della stagione numero 10 dei neroverdi nella massima serie, ‘vestirà’ il giocatore neroverde che in A ha fatto più di tutti. Nel senso che ha determinato, tra gol e assist, come nessuno mai. Il 25 per Berardi (lo aveva la sera in cui debuttò tra i pro, a Cesena, lunedi 27 agosto del 2012, non se lo è più tolto) era quasi diventato un marchio, che gli ha fatto compagnia per 325 partite, nel corso delle quali il fantasista di Cariati ha segnato 120 reti, ed era diventato quasi un talismano che ne ha benedetto carriera super. Evidentemente alla cabala, il nostro, non fa troppo caso.

E cambia, dando prevedibile impulso al merchandising neroverde che magari si avvantaggerà anche degli altri ‘numeri’ di maglia comunicati ieri dalla società: 3 Marchizza, 5 Ayhan, 6 Rogerio, 7 Henrique, 8 Harroui, 10 Berardi, 11 Alvarez, 13 Ferrari, 14 Obiang, 15 Ceide, 16 Frattesi, 17 Muldur, 18 Raspadori, 19 Romagna, 22 Toljan, 23 Traore, 25 Pegolo, 27 Lopez, 28 Erlic, 42 Thorstvedt, 44 Tressoldi, 47 Consigli, 64 Russo, 77 Kyriakopoulos, 92 Defrel.