Berardi è mister 50 milioni: ora la Premier bussa alla sua porta

Chiamatelo pure mister 50 milioni. A 26 anni Domenico Berardi ha iniziato l’Europeo come meglio non poteva, da protagonista.

di Carlo Laudisa

Fonte: Gazzetta dello Sport

Per lui il Sassuolo ha fissato un prezzo importante, il diesse Giovanni Carnevali lo considera la sua stella a ragion veduta, visto che sta incuriosendo soprattutto la Premier League. Ed è anche il giocatore più pagato in rosa, con un contratto da 2,5 milioni netti sino al 2024. La blindatura è nei fatti. Aggiungiamoci che quel prezzo, in questo anno di crisi, intimidisce gli estimatori che sperano in uno sconto per affondare i colpi.

Il suo talento ha sempre attratto le grandi del nostro campionato, ma ormai sono storici i suoi no alla Juve e (suo malgrado) all’Inter, la squadra per cui tifava da ragazzo. Ora, però, Berardi ha scacciato le paure e si sente pronto per il grande salto, non ha più bisogno del guscio neroverde. Certo, è affezionato al mondo in cui si è formato, ma non si sente vincolato ad esaurire la carriera al Mapei Stadium. Peraltro ha chiuso la stagione con 17 gol e un rendimento eccellente sotto la gestione De Zerbi, a coronamento di una fase di crescita ormai evidente. Insomma, ha maturato l’idea di fare un’altra esperienza.in Serie A sì, ma anche all’estero se se ne presentasse l’occasione.

Ecco perché adesso si crea una situazione paradossale. La Juventus ha appena puntato su Chiesa e Kulusevski con investimenti milionari, non è nelle condizioni di ribussare alla porta del Sassuolo per Berardi (visto che è già all’opera per Locatelli). Anche l’Inter ha preso altre vie tattiche e non sembra in grado di tornare alla carica. Semmai il Milan potrebbe aver bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche, ma al momento in via Aldo Rossi non sono previsti investimenti così rilevanti. Magari più avanti i vertici milanisti cambieranno idea, ma per ora tutto è limitato ad un semplice gradimento tecnico. Null’altro. Gli Spurs ci pensano. È il motivo per cui sinora i sondaggi più significativi arrivano proprio dalla Premier. In via indiretta hanno bussato alla porta del club emiliano l’Arsenal, il Manchester United e, guarda caso, il Tottenham. Lì è appena approdato Fabio Paratici, da tempo estimatore di Domenico Berardi.

Inutile dire che la vetrina di questo Europeo può essere decisiva per lo sviluppo del mercato dell’attaccante calabrese. Pur avendo alle spalle una consolidata esperienza in Serie A (ha debuttato nel 2013 a soli 19 anni), non ha potuto farsi conoscere a livello continentale. Però questa sua esplosione con la maglia azzurra conferma quanto i suoi dribbling e la sua velocità di pensiero siano da top player.