Bergamini, 20 anni di omertà. Gli ultimi giorni di Denis: la telefonata a casa e l’incontro con Graziella

GLI ULTIMI GIORNI DI DENIS: LA TELEFONATA A CASA

Siamo a lunedì 6 novembre 1989. Il Cosenza ha giocato al San Vito contro la Reggina e non è andato al di là dello zero a zero ma è sembrato in ripresa. Bergamini ha fatto parte dell’undici titolare ed è stato tra i migliori.

La settimana scorre via tranquilla: giovedì 9 novembre, in particolare, Denis cena insieme a Michele Padovano a casa di Michele Mirabelli e non c’è ancora nulla che possa far pensare a qualcuno che gli vuole male. Il 12 novembre il Cosenza gioca a Monza. Allo stadio “Brianteo” c’è anche il papà di Denis, Domizio, con il quale si salutano dopo la conclusione della partita. Fu un pareggio: 1-1 con gol rossoblu di Padovano.

Bergamini avrebbe passato la notte in un hotel di Milano. Con lui c’era un’amica, Giuliana Tampieri, ma tra loro non c’era nessun tipo di legame se non quello di una sincera amicizia.

Il giorno dopo Denis rientra a casa a Boccaleone. Al momento di mettersi a tavola per la cena, verso le 20, arriva una telefonata. Denis si alza subito e dice: “E’ per me”. Il cognato Guido Dalle Vacche afferma di aver avuto l’impressione che attendesse quella telefonata. Bergamini si dirige verso la stanza del telefono, chiude la porta e torna dopo un minuto.

Dopo la telefonata, l’umore di Denis cambia totalmente. Donata ricorda: “A tavola era seduto di fronte a me, improvvisamente diventò tutto rosso intenso in volto e sulla fronte aveva gocce di sudore, non ho mai visto una reazione così, mio padre se ne accorse e gli disse: “Denis, se hai caldo leva il maglione”, ma lui rispose che erano cose sue.

Successivamente Denis va a casa di Donata e Guido, che cercano di sapere qualcosa in più rispetto alla telefonata. Donata a un certo punto gli dice: “Denis, papà è rimasto male, ma chi era al telefono?”. Denis risponde: “Gli piacerebbe saperlo a papà cosa sta succedendo”.

Il cognato Guido rimane molto colpito dalla frase “gli piacerebbe a papà” e dice, al riguardo: “Subito pensai all’episodio dell’aborto, perché ricordo che il padre di Denis si era lamentato molto di quel fatto, ribadendo a Denis che certe cose non si facevano e poteva succedergli qualcosa di brutto. Il discorso era stato ripreso più volte e il riferimento che Denis fece al padre mi portò a ricollegare le cose. Certo, è una mia sensazione, ma conoscendo Denis interpretai il riferimento in quel modo e credo di non avere sbagliato”.

Ricapitoliamo: nella settimana che precede la partita di Monza qualcuno ha detto a Denis che il lunedì gli sarebbe arrivata una telefonata a casa, a Boccaleone. E’ probabile che a Bergamini venissero chieste spiegazioni sull’aborto (ma Denis è a conoscenza solo di quello del 1987) ed è altrettanto probabile che siano partite o siano state riferite minacce più o meno velate.

Dietro queste minacce, non può che esserci Isabella Internò.

L’INCONTRO CON GRAZIELLA DE BONIS

Al rientro a Cosenza, nel primo pomeriggio di martedì 14 novembre, dopo aver viaggiato con l’auto del compagno di squadra Massimo Storgato, Denis sembra essere tornato del tutto sereno.

Tra martedì 14 e mercoledì 15 novembre, proprio a dimostrazione della tranquillità di Denis, si colloca l’incontro con una ragazza cosentina, Graziella De Bonis, che qualche anno dopo sarebbe diventata “famosa” per aver partecipato al concorso Miss Italia ed essersi fidanzata con il popolare conduttore tv Fabrizio Frizzi.

“… La ragazza – riferisce l’avvocato Gallerani nel suo dossier di controinchiesta – ricorda bene di avere incontrato Bergamini sicuramente nella settimana stessa in cui lui morì, all’uscita della farmacia sita nella piazzetta di Commenda di Rende, quando lei si trovava in compagnia dell’amica Elena Terzi…”.

Graziella conosceva già Denis, tramite la sorella Rossana.

Martedì 14 o mercoledì 15 novembre, Denis è con Michele Padovano quando incontra Graziella De Bonis ed Elena Tenzi. Graziella, ascoltata dall’avvocato Gallerani, dichiara che prima di salutarsi, Denis chiese alle ragazze se fossero libere la domenica e, alla loro risposta affermativa, si accordarono di incontrarsi sempre lì, nella piazzetta di Commenda, la domenica successiva dopo la partita e poi andare a mangiare qualcosa insieme. Graziella accettò anche perché sapeva che Bergamini aveva interrotto la sua relazione con Isabella Internò. Tra l’altro, la De Bonis ricorda che “nel corso della conversazione tra noi avvenuta nella piazzetta di Commenda passò proprio Isabella e si salutò con Denis”. La vita del calciatore, dunque, si svolge serena e allegra e anche quelle ombre che si addensavano dietro la telefonata di qualche ora prima sembrano essersi dissipate.

Di Graziella De Bonis torneremo a scrivere presto. Si tratta di un episodio inedito e inquietante, anticipato ieri sera da “Chi l’ha visto?”, che non lascia spazio ad equivoci sulla vera natura di Isabella Internò, la mantide di Surdo. Riceverà un biglietto anonimo nel quale qualcuno le ha scritto che è colpa sua se Bergamini è morto.