Bisignano, dopo il disastro arrivano i soldi dei grandi appalti: ecco l’ingegnere di Adamo

Bisignano, per non dimenticare… Arriva l’ingegnere mandato da Adamo

Cara Bisignano, ti osservo e capisco quanto stai soffrendo.

A due anni e mezzo dalle elezioni che hanno mandato a casa il signor Umile, detto Cetto, la mia amata Bisignano non riesce a ripartire, i dieci anni di amministrazione del signor Umile, detto Laqualunque, hanno in pratica distrutto il Comune sotto qualsiasi aspetto. Cerco di darvi qualche spiegazione: il servizio della nettezza urbana appaltato a 1.200.000,00 euro quando invece si poteva appaltare a 700.000,00 euro come accade in altri comuni con le nostre caratteristiche; stesso discorso per il servizio di refezione scolastica ed i cosiddetti pulmini… Chissà perché: fatevi una domanda e datevi una risposta…

Ora il signor Umile e la figlia Stefania vanno da un funerale all’altro, vanno a dare il cosiddetto ‘rispetto’, per cercare di rilanciarsi politicamente e sono schifato da tutto ciò.

L’attuale sindaco fa solo parole per risollevare le sorti dell’amata Bisignano: per due anni e mezzo ti abbiamo osservato, studiato i tuoi comportamenti e capito i modi. Oggi abbiamo capito che ci vuoi vendere al miglior offerente… Con giusta Delibera di G.C. n.52 del 28 Marzo 2019, il comune di Bisignano ha deciso di immettere nella propria pianta organica un ingegnere esterno, titolo della suddetta delibera ‘Direttiva per conferimento incarico a contratto ex art. 110 del D.lgs 267/2000’, per i Settori Lavori Pubblici ed Urbanistica.

Già da mesi circolava il nome di chi doveva ricoprire l’incarico, un tale ingegnere Salvatore Modesto da Corigliano, in quota al PD, amico intimo di Nicola Adamo (quindi avete capito chi lo manda) alla faccia del rinnovamento, della trasparenza, di voler cambiare rotta, tutto rispecchia in pieno la situazione.

Con Determina n. 44 del 09/04/2019 è uscito il bando con cui hanno scelto l’ingegnere Modesto come responsabile del IV e V Settore, che tra l’altro si è scritto da solo il bando, lo hanno visto tutti in Comune quando si scriveva il proprio bando e all’interno di questo ha inserito requisiti che tagliano fuori quasi tutti i professionisti, grazie FRANCESCO LO GIUDICE: se questo è il tuo rinnovamento mi fai rimpiangere Cetto, ed io che ti ho pure votato…

Nel contempo è stato silurato l’assessore ai lavori pubblici, infatti il sindaco gli ha ritirato la delega tenendosela per se, ma a tutto questo c’è una spiegazione. Eh già….

Con l’ingegnere Modesto come Rup, i Lavori Pubblici saranno pienamente controllati da gente di fuori, le imprese verranno da fuori ad accaparrarsi il lavoro, parliamoci chiaro, caro amico Modesto, ma a te di Bisignano cosa te ne frega, ti farai i fatti tuoi insieme al sindaco ed a Francesco ed Angelo e poi chi si è visto s’è visto…

Tra poco verranno appaltati lavori per circa 10 milioni di euro, tra cui l’appalto del nuovo impianto di depurazione a fanghi attivi di potenzialità 20000 ae nella zona industriale; la dismissione e la realizzazione di un nuovo impianto a fanghi attivi di potenzialità 4000 ae in località Duglia; il riefficientamento dell’impianto in località Pucchio di una potenzialità 100 ae; la realizzazione di collettori fognari e degli impianti di sollevamento; il cosiddetto appalto delle fognature di circa 4.500.000 euro, che fanno gola a tanti.

Così silurando l’assessore ai Lavori Pubblici ed inserendo il nuovo Rup nella persona di Modesto da Corigliano, la gestione è tutta in mano loro: questo Modesto è un amico di Ciccio ed Angelo (per chi è di Bisignano, sa di chi stiamo parlando).

Sì, cari amici bisignanesi, siamo ripiombati a 40 anni fa, quando questi personaggi, o meglio queste due famiglie facevano il bello ed il cattivo tempo, grazie alle loro politiche la nostra Bisignano è diventata per importanza l’ultimo comune dell’hinterland, basti pensare che noi eravamo un punto di riferimento per il Sud Italia.

Pochi leggeranno questo articolo, spero che quei pochi almeno constateranno la realtà di ciò che ho scritto, che da qui a breve accadrà.

Poi non voglio parlare della Consuleco, dove la legalità ce la siamo proprio giocata, come avete visto tutti quanti proprio l’altro giorno Eppure, nessuno riesce ancora a smuovere questa gentaglia, che addirittura nega di essere collusa fino al midollo con i delinquenti della Consuleco. Bisignano ed i suoi cittadini meritano più rispetto. Quanto alla Giustizia, c’è qualcuno che ci crede ancora? L’operazione della procura di Cosenza, parliamoci chiaro, è una gran cagata… Servirebbe l’intervento di Gratteri: voi ci credete?

Lettera firmata