Bisignano, inquinamento senza fine

“La mancanza di tutela del territorio a Bisignano resta un problema irrisolto che non si vuole affrontare con risolutezza anche se si ha coscienza che comporta gravi ripercussioni sull’ambiente e sulla salute umana. Ancora troppa indifferenza istituzionale e nessun segnale che lasci pensare a un cambio di rotta”. Questo è quanto denunciava circa un anno e mezzo fa il consigliere comunale Francesco Fucile.

Sono anni che riceviamo e pubblichiamo segnalazioni da Bisignano, con l’invio di una fotografia che è più eloquente di ogni altro commento. Questo che vedete nella fotografia di copertina e nella foto qui sotto è quello che esce fuori dallo scarico del depuratore della Consuleco dal tubo di scolo dove dovrebbe uscire acqua chiara dentro il fiume Mucone.

Le denuncia andava ad aggiungersi a quella di tanti altri cittadini che sul profilo FB di Francesco Fucile commentando, tra l’altro affermavano… “… Purtroppo sono anni che il fiume Mucone è gravemente inquinato e nessuno ha mai preso provvedimenti. Tutti ambientalisti ma poi per i propri interessi si mettono tutti una benda sugli occhi, quasi dimenticano che siamo sotto lo stesso cielo e salvaguardare la nostra salute equivale a salvaguardare la loro…”.

“… Quando si percorre il Ponte, in direzione Bisignano, si vede un bel tubo di scarico, da anni esistente, proveniente dell’entroterra e che scarica a cielo aperto.
Non oso immaginare i tanti scarti industriali provenienti da Taranto (zona Ilva) e dalla Basilicata (estrazione di petrolio) ecc.ecc., presenti sulla nostra terra e nelle falde acquifere. Per non parlare di tutti gli scarichi abusivi effettuati di notte con la complicità di cittadini che per 50.000/100.000 euro si sono prestati a trovare terreni, scavare le buche e occultare il tutto fino ai tantissimi scarichi effettuati nella zona Corte, dove per moltissimi anni ogni comune buttava la propria spazzatura, grazie al beneplacito di qualche amministratore locale.
La situazione è al limite. Lo sarà ancor di più quando sarà realizzata la centrale a biomasse, che contribuirà a un enorme inquinamento atmosferico.
Perché la Procura non interviene?
Perché i reparti specializzati non intervengono?
Mi viene da pensare che qualcuno dai piani alti blocca ogni cosa…”.