Boschi&Bellanova: le dark lady di Renzi protagoniste a Palazzo Chigi di un fumettone “pulp”

di Daniela Ranieri

Fonte: Il Fatto Quotidiano

È il noir di Natale, con tutti i crismi dell’hard boiled. Ci sono le dark lady, il poliziotto grullo, l’aiutante scemo ma sincero; e poi c’è lui, l’eroe, il detective geniale che lavora nell’ombra, con la carriera finita per aver rifiutato di piegarsi alla disciplina. Andate a cercarlo: è un “retroscena” del Corriere sull’incontro tra Conte e la delegazione di Italia Viva, ovvero l’antimateria della politica che per tigna sta condizionando i destini della Nazione.

La “regia dell’incontro” studiata dal detective eroe è una tagliola psicologica.

“Ettore (Rosato ndr) cominci tu e rimetti subito a posto Giuseppi” (sic). Conte chiede ingenuamente (è grullo) di presentare il piano di Italia viva per il Recovery. Ma lì, appostata come l’anaconda, fredda, sicura di sé, lo incenerisce Boschi: “Guarda che noi adesso abbiamo la manovra di cui occuparci”. Conte (poveraccio, non sa con chi ha a che fare): “Ma così rischiamo di ritardare troppo”. Boschi: “Chi rallenta sei tu, non noi”. Il fumettone pulp regala brividi caldi: la femme fatale accusa Conte di aver mandato un emendamento alle due di notte.

La cronista, che deve aver letto Chandler e Capote (del resto accompagnò l’eroe nel tour per l’Italia a bordo di un treno personale a scopo di propaganda), alza la tensione: “Ed ecco subentrare l’altra grande protagonista dell’incontro. Bellanova: ‘Ma ci state prendendo in giro!’. Conte: ‘Ma no, non era un emendamento’. Boschi: ‘Guarda che sappiamo come si scrive un emendamento (la bionda inizia tutti i suoi discorsi con “Guarda che”, ndr). Bellanova: ‘Va bene allora se non sapete nemmeno che cos’era vuole dire che questo è un governo non inutile ma pericoloso’”. È un massacro. Il sangue imbratta il bianco e nero della scena. Conte viene smentito da Gualtieri e Fraccaro, appuntati balbettanti: “Ehm, presidente sì, effettivamente è così, era un emendamento”.

Il racconto prende una piega perturbante: “Boschi, con la matita blu e rossa” corregge il presidente. C’è del sadomaso. La più anziana delle due lady, più verace e colorita dell’algida bionda, scende gridando le scale: “È un ipocrita!”.

Su Twitter gongolano ipersalivando gli elettori di Italia viva (stanno tutti lì sopra, peraltro: fuori sono stati cercati con radiotelescopi, antenne, strumenti in grado di rilevare firme biologiche come ossigeno, metano e azoto: niente). Si divertono così. E un po’ li invidiamo: lungi dal poter prendere sul serio il fogliettone, ne vediamo solo l’aspetto comico.

L’eroe che nell’ombra detta alla cronista i punti salienti della scena hard è un personaggio fantastico: se scende ancora un po’ nei sondaggi finisce nei numeri irrazionali.