Calabria 2019/20, Sgarbi ai leghisti: “Se non lo candidate, Occhiuto rischia l’arresto”

Oggi siamo in grado di confermarvi con tanto di prove alla mano la nostra tesi sul vero significato della candidatura di Occhiuto a presidente della Regione Calabria. Lo abbiamo scritto più volte: questa per Occhiuto è la partita della vita, senza ruoli politici la sua carriera di truffatore, ladro di stato e intrallazzatore seriale è finita, e i tanti guai, fino ad oggi tenuti a bada grazie all’interessamento e alle coperture offerte dal procuratore capo Spagnuolo, potrebbero ritornare a galla con non poche conseguenze per la sua vita privata e professionale (se mai ne ha avuto una). Infatti l’unica cosa che veramente interessa a Occhiuto è quella di avere di una “copertura politica”, e la candidatura a presidente della Regione, magari appoggiato dal centrodestra unito, Lega compresa, è la migliore arma da usare contro quei magistrati che, a differenza di Spagnuolo, vorrebbero “sanzionarlo” ma sono frenati da certa politica.

In poche parole se Occhiuto non sarà il candidato a presidente del centrodestra unito, qualche magistrato potrebbe prendere coraggio e presentare, finalmente, il conto al sindaco di tutte le malefatte da lui commesse in questi anni da pubblico amministratore. E le prove ci sono, eccome se ci sono!

A dire questo di Occhiuto non siamo solo noi, ma anche chi da tempo lo difende strenuamente come Vittorio Sgarbi.

Come tutti sapete da tempo, Sgarbi insiste, con la Lega, per la candidatura di Occhiuto a presidente della Regione Calabria, sostenendo che non esiste soggetto migliore del sindaco di Cosenza per quel ruolo, viste le sue tante e riconosciute qualità. Qualità che solo Sgarbi vede, e che anche ieri si è affannato ad elevare inserendosi nella “chat privata” della Lega Calabria, nel vano tentativo di convincere i tantissimi esponenti della Lega, che di Occhiuto non vogliono sentire parlare, a tornare sui loro passi. Un tentativo che è miseramente fallito perché tutta la “chat” gli si è rivoltata contro e allora, com’è costume di Sgarbi, si è lasciato andare raccontando anche aneddoti che la dicono lunga sulla disperazione di Occhiuto.

Scrive Sgarbi in risposta a tutti quelli che gli dicono che Occhiuto non sarà mai il loro candidato e che è stato lo stesso Salvini a dirlo:

Sgarbi: “No. Il segretario ha sempre parlato di liste nuove e di uomini nuovi. Ma a casa mia, incontrando a cena Occhiuto, ha dialogato di opportunità e di alleati. Sottolineando che nessuno aveva ancora indicato la candidatura di Occhiuto. E non ha obbiettato nulla. Stava aspettando la decisione di Forza Italia, che non prevede diritti(reciproci) di veto…”

Una prima chicca: Sgarbi confessa di aver invitato a cena a casa sua Occhiuto e Salvini, e che Salvini non ha mai posto veti. Chi è allora il bugiardo: Salvini che a Cosenza dice che Occhiuto non corrisponde al suo “ideale” di Presidente, oppure Sgarbi che inventa una cena da spacciare ai leghisti calabresi? Ma andiamo avanti.

Qualcuno fa notare a Sgarbi che Occhiuto è pieno di guai giudiziari e che forse non è il caso di candidare un personaggio che da un momento all’altro può incorrere in qualche “inciampo giuridico”.

Sgarbi: “… e allora il figlio del fondatore dei 5 stelle ha stuprato una ragazza nella casa del padre. Grillo ha ucciso tre persone. Tenetevi i 5 stelle. La loro ignoranza. Ditemi rispetto a Occhiuto cosa ha fatto la sottosegretaria alla cultura Orrico, cosentina di 5 stelle. Il vostro per Occhiuto e’ un pregiudizio infondato. Occhiuto ha restaurato il castello e molti luoghi della città’. I 5 stelle cosa hanno fatto, il reddito di cittadinanza ai terroristi?  Teneteveli”.

E aggiunge dopo vari commenti dove i leghisti affermano che quella di Occhiuto è una pessima amministrazione, e per sapere questo basta chiederlo ai cittadini.

Sgarbi: “Fate arrestare Occhiuto. Io conosco solo cittadini favorevoli a Occhiuto. E inginocchiatevi ai magistrati, che sbagliano e non pagano. Come fecero con Misasi, Mancini e perfino con me e la Maiolo”. 

Ecco, Sgarbi sostiene la nostra stessa tesi. Con questa frase “fate arrestare Occhiuto” vuol dire che: Se Occhiuto non sarà il candidato del centrodestra unito, il rischio di essere arrestato è grande… senza copertura politica, saltano anche le coperture giudiziarie, e se questo succederà la colpa sarà solo vostra che non avete voluto la sua candidatura. Perciò vi chiedo di salvarlo.

Un appello, quello di Sgarbi, che non è stato raccolto, anzi, in tanti hanno rispedito al mittente le “accuse” al punto che lo stesso critico è stato costretto ad abbandonare la chat perché seppellito da commenti del tutto contrari al suo pensiero.

Povero Occhiuto, le sta provando tutte pur di salvarsi, del resto non ha alternativa: o passa, oppure è finito. E la sua fine, visto l’andazzo, è sempre più vicina.