Calabria 2019, Salvini: “Occhiuto? Serve un candidato svincolato dai partiti”. E il cazzaro non si presenta al Morelli

Non solo nessuna investitura per Mario Occhiuto candidato governatore della Calabria per il centrodestra ma anche il chiarissimo segnale che il prescelto non sarà certo il sindaco cazzaro di Cosenza. Matteo Salvini ha parlato delle Regionali in due battute, prima con i giornalisti a Lamezia Terme e poi anche sul palco del Teatro Morelli.

Iniziamo da Lamezia. “Ci sarà l’accordo per mandare a casa Oliverio – ha detto il Cazzaro Verde -. Poi il nome del presidente è l’ultima delle cose. Stiamo lavorando alla squadra, al programma e ai candidati. Poi ci sarà il migliore presidente possibile. Quello di Mario Occhiuto è uno dei nomi che si fanno. Io però preferisco guardare avanti e non indietro. Il massimo sarebbe un candidato libero, svincolato dai partiti e libero da ogni tipo di problema… (evidente il riferimento ai problemi giudiziari di qualche aspirante candidato, ndr)”.

E se proprio non fosse bastato, Salvini ha ribadito il concetto nel suo comizio: “Tutti mi chiedono chi sarà il candidato per la Calabria, ma al momento, credetemi, è l’ultima delle mie preoccupazioni: lavoriamo al progetto, al programma e alla squadra e poi alla fine faremo i nomi. Il mio desiderio è quello di guardare avanti e non indietro, di battere la sinistra e soprattutto di non commettere gli stessi errori. Vincere, governare cinque anni e possibilmente non incorrere in problemi extrapolitici…“. Una stoccata forte e chiara all’indirizzo del plurindagato Occhiuto, classico esempio di candidato “impresentabile”. E nessun accenno al suo nome in maniera diretta: nulla di nulla. Di certo, un atteggiamento di netta chiusura e non certo di apertura come ciarlavano il cazzaro e i suoi scagnozzi. Una mazzata tremenda.

Lui, Occhiuto, non si è neanche presentato al Teatro Morelli, avendo ascoltato le dichiarazioni di Lamezia e avendo capito che l’aria che tira per lui non è per niente buona. Non rimane che attendere i prossimi sviluppi ma i segnali che dovevano arrivare, sono arrivati in maniera inequivocabile.