Calabria 2020: Per favore, non votate il mio avvocato (di GdD)

Tema: parla del tuo avvocato

Svolgimento:

Per favore, non votate il mio avvocato

Il mio avvocato prima ancora che essere il mio avvocato, è un mio caro amico. Una brava persona abituata a guardare il lato umano dei rapporti, piuttosto che la solita convenienza. E non lo dico come atto dovuto perché ha deciso di difendere me e il giornale dove collaboro Iacchite’, ma perché è vero. Ed io sono l’esempio vivente che le qualità di Nicola Mondelli, così si chiama, non sono frutto della solita e dovuta retorica che caratterizza i rapporti umani in questo secolo, perché di convenienza a stare con me non ce n’è: sono più i “guai” che gli procuro che le contentezze che gli porto. Ma non è questo che conta per lui. Quello che gli interessa è la bontà della causa.

Il mio avvocato è fatto così: odia le ingiustizie. E laddove ne individua qualcuna, si lascia subito trasportare dai suoi ideali di libertà e fraternità, donando anima e corpo alla causa, senza nulla a pretendere. Gli basta solo sapere di stare dalla parte giusta, perchè il mio avvocato disprezza gli oppressori, e si batte sempre per gli oppressi.

Il mio avvocato è anche convinto che la politica, quella sana, possa cambiare lo stato di cose. È convinto che il cambiamento passa inevitabilmente dal cuore di ognuno di noi. Un idealista di primo pelo direi, a tratti quasi commovente per l’ingenuità (è abituato a credere nei valori dell’uomo, dice che tutti ce l’hanno ma che in pochi riescono a tirarli fuori e restare coerenti con essi) che esprime.

Una vera e propria fortuna averlo conosciuto, ed è per questo che ho deciso di scrivere questo tema, perché il mio avvocato ha deciso di scendere in politica al fianco di Tansi che reputa una persona al di sopra di ogni sospetto, oltre che serio, capace e sincero. Tutti e due, il mio avvocato e Tansi, sono convinti di poter cambiare le cose e si dicono sicuri della maturità della gente di Calabria, stanca dei soliti marpioni, che li premierà con il voto. Il che sarebbe un dramma per me. Se mai dovesse riuscire in tale impresa, e diventare consigliere regionale, e quindi un impegno di non poco conto che gli porterà via gran parte della giornata lavorativa, vista la mole di processi a mio carico che deve seguire, cosa ne sarà di me? Come farò a difendermi nelle aule di tribunale? Troverò mai uno alla sua altezza in grado di affrontare giudici marpioni e Pm corrotti, con piglio fermo e deciso di chi sa di avere il Diritto dalla propria parte e per questo non incline a nessun accordo?

Cari lettori, non vi ho mai chiesto niente, ma vista la drammatica situazione devo chiedervelo: per favore non votate il mio avvocato Nicola Mondelli, che tempo di fare il consigliere non ne ha, impegnato com’è a seguire i nostri tanti processi. E poi lo dico con sincerità: uno come lui non è facile da trovare. Grazie.

GdD