di Jasmine Cristallo, referente Sardine Calabria
Fonte: Huffington Post
Il sindaco di Riace Antonio Trifoli, in evidente affanno dopo aver nuovamente testimoniato all’Italia intera la sua totale inadeguatezza, ha chiesto una “prova d’amore”.
Ma l’arrivo a Riace della Lega, appare più come un tentativo di provocazione e ricerca indentitaria del suo capo, che di sostegno al proprio suddito oramai indifendibile, e quindi prossimo a essere mollato, qual è il Sig. Trifoli.
Peccato che l’unico esponente dichiarato della Lega, quel tale Falchi candidato nella lista “Trasparenza e Legalità “, si sia dovuto dimettere perché aveva taciuto una condanna per bancarotta fraudolenta!
Il “Modello Riace” rappresentava uno strumento attraverso il quale affrontare i guasti prodotti da politiche scellerate e miopi che hanno determinato un cannibalismo sociale da parte dei vari Nord verso i diffusi Sud del Pianeta.
Non si poteva permettere che rimanesse in vita una tale testimonianza di percorso condiviso, di accoglienza funzionale, di promozione umana e sociale.
Riace parla all’Europa dei Popoli, con la forza millenaria di relazioni rese possibili da quel mare, relazioni che hanno prodotto inarrivabili livelli di Civiltà. Tutto ciò è avversato dalla Lega che scende al Sud, per carpire voti e rafforzare la sua vocazione antiunitaria.
Il segretario della Lega sarà a Riace di venerdì 17, un giorno che è sinonimo di sciagure: come può essere burlone il calendario!
Il comizio della Lega si terrà “alla Marina” e non nel borgo e chi conosce la storia di Riace sa bene che differenza abissale intercorra tra i due luoghi che si distanziano per circa sette chilometri di curve e secoli di storia…
Lucano non ha mai vinto le elezioni “alla Marina” e finanche l’ultima volta, quella dell’esilio, quella della sua candidatura come consigliere e non come sindaco, nel borgo ha vinto.
È il borgo il luogo dell’accoglienza. È nel borgo che è nata “Città Futura”. La Riace famosa in tutto il mondo è la Riace del borgo!
Ancora una volta la Lega fugge dalla storia radicata ed espressa da quel luogo che, invece, noi, continueremo ad abitare.
Domani saremo accanto a Mimmo Lucano, nella taverna di donna Rosa, in quel villaggio globale fatto di vicoli carichi di bellezza e attraverso le parole e la condivisione testimonieremo VERE Prove d’Amore.