Due donne sono le prime e universalmente riconosciute “sponsor” del candidato presidente della Regione Calabria Luigi De Magistris. Certo, ancora c’è molta strada da fare: a malapena si conosce la data delle elezioni – e non è neanche detto che sarà quella dell’11 aprile -, non sappiamo come andrà a finire il balletto dei rinvii e il gioco delle parti tra le forze politiche, e neanche le interlocuzioni ai tavoli che contano e i confronti con le “primedonne” (non nel senso che siano donne, sia chiaro), ma i segnali continuano ad arrivare in maniera copiosa nella direzione di De Magistris presidente di una larga coalizione di centrosinistra.
Intanto, ci sono due donne che stanno tessendo la tela di De Magistris in Calabria e sono Anna Falcone e Anna Laura Orrico, una posizionata a sinistra e l’altra sottosegretario alla Cultura grillina. 
Anna Falcone, per la quale qualcuno ha addirittura sussurrato un possibile ruolo di “vice” (comunque prontamente smentito), raccoglie i consensi di Sinistra Italiana in primis ma anche di un bel gruppetto di movimenti civici. Lei, 49 anni, avvocato, respira politica fin da quando era giovanissima. La madre è stata consigliere comunale a Cosenza con il vecchio Giacomo Mancini, il padre è stato sindaco di Grimaldi, nel Savuto, altra roccaforte manciniana. Quando è arrivato il momento, Anna Falcone successivamente è stata iscritta al Psi per poi diventare una movimentista di sinistra, e oggi è nel consiglio d’amministrazione di Bagnolifutura su indicazione proprio del sindaco di Napoli. In questi giorni, e certamente non a caso, ha lanciato un appello: “… Sì, un appello a tutte le forze politiche del centrosinistra: iniziamo a fare a meno di chi preferisce giocare a perdere, pur di mantenere le proprie posizioni di potere, piuttosto che favorire, per il bene della sua terra, il rinnovamento di volti, metodi e prospettiva che tantissimi giustamente chiedono. Iniziamo a discutere di come vincere“. E oggi come oggi in Calabria, e soprattutto a Cosenza e provincia, vincere è un verbo che viene sempre più associato alla figura di Luigi De Magistris.
A portare i 5stelle alla corte di De Magistris invece è la parlamentare cosentina, sottosegretaria al ministero dei Beni Culturali, Anna Laura Orrico, il cui portavoce, Alessio Postiglione, è stato in passato portavoce proprio di De Magistris. La Orrico ha iniziato a fare politica con il movimento di Pippo Callipo, poi grazie a Laura Ferrara è entrata nel M5s ed è stata calata dall’alto nel collegio di Cosenza alle Politiche del 2018 sbaragliando una concorrenza a dire il vero molto blanda come quella di Giacometto Mancini e Paolo Naccarato. Ma il capolavoro è arrivato con la nomina a sottosegretario alla Cultura. Tutto nel giro di pochi mesi. Oggi intuisce gli scenari futuri e dice: “I coordinatori M5s stanno facendo un ottimo lavoro, confrontandosi spesso con personalismi improduttivi. Invito tutte le altre forze civiche e politiche alla responsabilità“. E anche in questo caso, il termine responsabilità in Calabria nell’area del centrosinistra porta dritto a Luigi De Magistris e alle “sue” due donne che in questo delicato momento politico stanno lavorando per catapultarlo alla guida della Calabria.
