Calabria 2021. Nicola Fiorita: “Ora una legge per Catanzaro Capitale”

Nicola Fiorita

La scelta del Presidente Occhiuto di affidare alla neo vice-presidente Princi la delega per le “Azioni di sviluppo per la città Metropolitana di Reggio Calabria” – scrive il leader di Cambiavento Nicola Fiorita- riporta la Calabria verso le sue stagioni più buie, impastate di localismo, divisioni e campanilismi.

La Calabria moderna che dovremmo costruire dovrebbe, al contrario, smettere di apparire e di pensarsi come un insieme di territori in lotta per loro e divenire finalmente una Regione unica, coesa, dallo sviluppo armonico e integrato.

Come per ogni Regione del mondo questo equilibrio e questo sviluppo armonico richiede un centro direzionale che sia riconosciuto e che sia in grado di svolgere tale ruolo: un capoluogo.

Nel settembre del 2017 il Sindaco Abramo presentò al consiglio comunale di Catanzaro le linee programmatiche del suo quarto mandato. Nel criticare un documento che riproponeva in maniera meccanica vecchie questioni e tante altre ne dimenticava, espressi invece pieno apprezzamento in ordine alla proposta di una legge speciale per Catanzaro capitale, con cui riaffermare i diritti e le prerogative della città capoluogo.

Gli anni che sono trascorsi da allora hanno reso ancora più evidente la necessità di un provvedimento siffatto, sia per l’accelerazione del declino di Catanzaro – sempre più priva di quelle funzioni e di quel ruolo che sono naturalmente connesse ad un capoluogo di regione – sia per la perdurante debolezza di una Regione che senza un centro è destinata a morire di debolezza e di egoismi.

Chiedo dunque al Presidente Occhiuto di rimediare immediatamente all’errore compiuto favorendo la predisposizione di un testo di legge regionale che provveda: alla riaffermazione del ruolo di Catanzaro quale Capoluogo della Calabria, principale polo dell’Amministrazione e dei servizi pubblici, valorizzandone la funzione direzionale regionale; alla riaffermazione del Capoluogo di Regione quale sede naturale di tutti gli uffici e aziende di stato di livello regionale; di tutte le articolazioni regionali dei Ministeri, come Provveditorati, Sovrintendenze dei Beni Culturali, etc; all’istituzione nel Capoluogo di una Sede distaccata della Rai con annesso centro di produzione, redazione giornalistica e staff tecnico; alla realizzazione del sistema metropolitano Catanzaro-Lamezia Terme, in una visione di Area Vasta che valorizzi anche il rapporto con Soverato e la costa jonica; all’adeguamento e potenziamento della dotazione dei servizi e delle infrastrutture (porto, strade, collegamenti ferroviari, aeroporto, servizi alle imprese).

Invito l’intera deputazione regionale, ed in particolare i rappresentanti eletti in qualsivoglia partito nell’area centrale a promuovere la legge per Catanzaro Capitale, che oltre ai punti appena ricordati e già contenuti nella bozza predisposta negli anni passati, contenga la previsione di una riserva speciale sui finanziamenti del PNRR destinati alla Calabria da utilizzare per il rafforzamento e l’ammodernamento dell’impianto urbano e infrastrutturale del Capoluogo.

In questo senso gli impegni minimi che andranno assunti sono:

–          Tratta veloce Catanzaro-aeroporto e recupero della vecchia stazione di catanzaro Sala;

–          Un piano straordinario di recupero della Pineta di Siano;

–          Un piano straordinario di rilettura architettonica di corso Mazzini e di marketing del centro storico.