Calabria, gravi disagi per il maltempo. Due famiglie evacuate a Celico, bus bloccati a Catanzaro

Catanzaro – Una forte ondata di maltempo sta imperversando, dalla giornata di ieri, su gran parte della Calabria. A creare i maggiori disagi sono la pioggia intensa e il forte vento. Nel Catanzarese sono segnalati ingenti danni e disagi. A Catanzaro strade allegate e problemi alla circolazione. Due autobus del trasporto pubblico locale sono rimasti bloccati, uno a causa dell’acqua presente sulla strada, l’altro per una voragine in cui l’autobus è sprofondato in via Alessandro Turco.

La strada statale 106 è allagata in più punti; a Botricello fango, detriti e acqua hanno invaso la statale in diversi tratti. A Marcellinara è parzialmente chiusa al traffico la strada provinciale 168/1 per una frana e i tecnici della Provincia sono a lavoro per il ripristino della circolazione. Segnalazioni per problemi alla viabilità, per allagamenti e per il vento, arrivano anche dalla fascia ionica del Cosentino, del Crotonese e del Reggino. Forti mareggiate lungo tutta la costa ionica calabrese, mentre la neve è caduta copiosa in tutte le zone montane della regione. Il maltempo, nella serata di ieri, ha anche danneggiato due tende della Protezione civile installate davanti agli ospedali di Paola e San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, per le operazioni di triage legate all’emergenza coronavirus.

Frana minaccia palazzina, evacuate due famiglie a Celico

La neve e le abbondanti piogge delle ultime ore hanno determinato un movimento franoso avvenuto stamattina, alle prime luci dell’alba nel comune di Celico, in provincia di Cosenza. Sono stati i residenti della palazzina, svegliati dal forte rumore, ad allertare le forze dell’ordine. Il fango e i detriti, oltre ad aver compromesso parte della struttura, hanno causato il cedimento di parte del parcheggio antistante. Un’autovettura che era parcheggiata è stata trascinata dalla forza del fango ed è finita a valle. Il sindaco di Celico Antonio Falcone, conferma che non ci sono persone rimaste ferite, e che con il supporto della Protezione Civile, considerata anche l’emergenza Coronavirus, si sta lavorando alla messa in sicurezza dell’area interessata e a fornire assistenza alle famiglie coinvolte. Cinque, le persone appartenenti a due distinti nuclei familiari che sono state sistemate momentaneamente presso parenti.