L’identikit del commissario alla sanità calabrese secondo il dottor Nicola Gratteri nella parodia di Maurizio Crozza andata in onda venerdì sera in “Fratelli di Crozza”.
Gratteri: … Io penso che andrebbe un Calabrese emigrato… non uno che vive ora in Calabria, uno che è emigrato per fame, che è emigrato per bisogno, che ha fatto concorsi al nord perché al sud non si è voluto piegare, magari, a concorsi controllati dalla massoneria deviata o dalla ‘ndrangheta… penso ad un prototipo di questo… penso ad un professore universitario che lavora al nord e che è figlio di contadini o di operai o falegnami calabresi…
Gruber: ha in mente un nome?
Gratteri: … È ovvio che non lo dico…
La parodia di Crozza
Gratteri/Crozza: …Io penso ad un calabrese emigrato per fame, ma anche per sete, quindi uno che è partito dalla Calabria prima di pranzo, figlio di cittadini contadini o di operai meglio se cuce i palloni a mano… io penso a uno che ha fatto i concorsi al nord ma con una giuria del concorso senza nemmeno un calabrese dentro… io penso ad un professore universitario nato in Calabria ma che all’età di otto anni è scivolato nella vasca da bagno e si è dimenticato le sue origini per il colpo alla testa…
- Lei ha in mente un nome?
- Gratteri/Crozza: … No… non esiste… oddio ce n’era uno perfetto che era onesto in Calabria, poi è venuto in Lombardia solo che a Milano c’era più ‘ndrangheta che a Cosenza… addio prototipo…