Calabria, “rifiuti d’oro”: anche a Cosenza (come a Reggio) si ripeterà il duello Ecologia Oggi Lamezia-Teknoservice Torino?

A Cosenza c’è attesa e curiosità per verificare quali saranno le aziende che proveranno a mandare via Ecologia Oggi e il suo patron Gargamella (al secolo Eugenio Guarascio) dalla “manna” dell’appalto della spazzatura. Non ci sono ancora conferme ufficiali ma tutto lascia pensare che anche a Cosenza, così come sta accadendo a Reggio Calabria, si ripeterà il duello tra l’azienda di Guarascio e la Teknoservice di Torino. Duello che è tuttora in corso a Reggio Calabria tra ricorsi, Tar e Consiglio di Stato. Proviamo a riepilogare il tutto.

La raccolta dei rifiuti a Reggio Calabria è ancora gestita dalla Teknoservice ma per quanto se ne sa l’ultima proroga, sino al 30 settembre, è scaduta… La società torinese lo scorso anno, a dicembre, subentrò all’Avr avendo vinto il bando di gara ma p stata stoppata proprio da Ecologia oggi, arrivata seconda, poiché fece ricorso al Tar e lo vinse ma il controricorso dei torinesi al Consiglio di Stato ha sospeso l’ordinanza del Tar e dunque si resta ancora in attesa della sentenza definitiva.

Così da un annetto ormai a Reggio si attende il verdetto finale, dopo che la quarta sezione del Consiglio di Stato aveva depositato un’ordinanza con cui accoglieva la richiesta cautelare avanzata dal Comune per la sospensione della sentenza con la quale, in primo grado, il Tar di Reggio aveva a sua volta accolto nel merito il ricorso di Ecologia Oggi sull’esito dei lavori della commissione di gara per l’assegnazione dell’appalto da 24 milioni di euro, aggiudicato a Teknoservice, per la raccolta dei rifiuti in città.

Teknoservice, dunque, sino al verdetto del Consiglio di Stato continua ad operare a Reggio per la raccolta dei rifiuti ma ovviamente questa attesa e questa precarietà mette in crisi il sistema che avrebbe dovuto avere un piano più efficiente e che al momento non è stato possibile realizzare. Secondo il bando di gara disposto dal Comune, infatti, il servizio di raccolta della spazzatura era affidato  per i prossimi 4 anni con possibilità di un altro anno di rinnovo e questo aveva fatto sì che la società piemontese progettasse anche una premialità per i cittadini più virtuosi nel differenziare i rifiuti. Ad oggi, dunque, la società piemontese, che ha investito sul territorio credendo nel lavoro da realizzare, comprando anche nuovi macchinari, sta lavorando con continue proroghe.

Non è facile programmare interventi per correggere le problematiche esistenti in città sul fronte della spazzatura se c’è il timore che devi lasciare tutto e “perdere” il lavoro fatto. C’è infatti “il divieto di stipula del contratto di appalto, – come ricorda la determina dirigenziale – il quale sarà firmato subito dopo la piena conoscenza della sentenza di tale organo di giustizia amministrativa, qualora lo stesso accolga l’appello e confermi l’aggiudicazione in favore di Teknoservice Srl”.

I cittadini, se in un primo momento erano soddisfatti del lavoro della Teknoservice che stava ripulendo le vie della città, adesso avanzano dubbi e perplessità visto che i rifiuti sono nuovamente nelle strade, non raccolti.

Insomma, una vera e propria baraonda. Ciò che avrebbe dovuto risolvere i disagi della città si è trasformato, purtroppo, in un gioco del tiro alla fune in attesa che il Consiglio di Stato decida il da farsi.

Ecologia Oggi da tempo è fortemente interessata alla città di Reggio, dopo aver fatto incetta di appalti a Gioia Tauro… Guarascio a Reggio città si occupa già del servizio raccolta rifiuti presso l’azienda ospedaliera del Grande Ospedale Metropolitano Bianchi Melacrino Morelli. E a quanto pare vuole a tutti i costi anche l’appalto dei rifiuti della città.

A decidere se sospendere o meno la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale sezione provinciale di Reggio Calabria, dunque, adesso, è il Consiglio di Stato. Sono settimane di incertezza queste vissute in riva allo Stretto, giorni in cui Teknoservice continua ad operare e ad offrire i propri servizi alla città, ben consapevole che il lavoro potrebbe terminare da un momento all’altro. Non c’è ancora una data precisa, ma la decisione definitiva e, dunque, anche la fine della tempesta per Reggio, dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.

IL RICORSO

il Tar, sezione staccata di Reggio Calabria, aveva accolto il ricorso di Ecologia Oggi il 29 dicembre 2021.

Ecologia Oggi, l’azienda lametina di Eugenio Guarascio, aveva infatti partecipato al bando di Palazzo San Giorgio ed era arrivata seconda. Così ecco che aveva presentato ricorso contro la società concorrente e contro il Comune di Reggio Calabria per le modalità di assegnazione del bando a Teknoservice.

La sentenza del Tar

La sentenza del Tar stabiliva che: “…accoglie il ricorso principale e per l’effetto annulla i provvedimenti impugnati; respinge il ricorso incidentale; dichiara Ecologia Oggi S.p.A. aggiudicataria della gara per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e delle connesse prestazioni accessorie di igiene urbana nella Città di Reggio Calabria. Condanna il Comune di Reggio Calabria e la Teknoservice S.r.l. al pagamento, in favore della ricorrente, delle spese di lite, che liquida in euro 5.000,00 (cinquemila/00) ciascuno, oltre oneri di legge e refusione, in solido, del contributo unificato, se versato…”.

Adesso, in attesa della decisione definitiva, si aggiunge anche un nuovo duello a Cosenza. Le due aziende si parleranno, cercando magari un compromesso, o arriveranno allo scontro finale. Lo scopriremo presto.