Calabria senza speranza. Fem.In.:”Gaudio massone e sessista: dalla padella alla brace”

EUGENIO GAUDIO NUOVO COMMISSARIO: UN MASSONE SESSISTA. DALLA PADELLA ALLA BRACE, E A RIMETTERCI SONO SEMPRE I E LE CALABRESI! 

Fem.In. Cosentine in lotta

Personaggio discutibile sul quale si addensano le ombre dell’indagine “Università Bandita” condotta dalla Procura di Catania nel 2019, inchiesta che lo vede indagato insieme ad altri 60 professori rei di aver truccato i concorsi di accesso a cariche pubbliche all’interno delle università.
E se questo non fosse sufficiente lo vediamo protagonista di altri due scandali: fa vincere un dottorato nel 2014 al figlio anche se doveva essere escluso e istituisce il concorso “Miss Università 2015 – La Studentessa più bella e Sapiente degli Atenei Italiani” la cui vincitrice sarebbe stata premiata con coupon da spendere nella clinica specializzata in chirurgia estetica LaClinique, sponsor dell’evento.

È chiaro quindi che l’elemento che accomuna Eugenio Gaudio con la precedente nomina di Zuccatelli, non è la correttezza e la competenza, bensì il sessismo e la tendenza ad auto-ridicolizzarsi.
Gaudio considera le donne ‘’pezzi di carne’’ e lo ha ampiamente dimostrato con questo concorso così squallido che si commenta da sé, ma cosa c’entra questo con la nostra salute?
Gaudio degno successore di Luigi Frati, soprattutto se si tratta di intrallazzi familiari nell’università, Frati infatti oltre a favoritismi e raccomandazioni di ogni tipo, vantava moglie e figli fra gli assunti alla “Sapienza” durante il suo regno, ripetendo più volte che i suoi familiari «se lo meritano», i pm infatti l’hanno indagato per abuso d’ufficio insieme al figlio Giacomo, primario a 36 anni e piazzato, secondo l’accusa, a guidare una struttura di ricerca creata apposta per lui.
Ci sembra chiaro che la nomina di questo signore sia stata fatta per mettere i bastoni fra le ruote a Gino Strada, il quale di fatto viene ostacolato, per la legittimità popolare di cui gode e perchè si teme che possa scoperchiare il vaso di Pandora e far terminare la pacchia di tutti i mangioni.
Non sia mai che Strada metta al bando i privati che speculano sulla sanità o che renda la sanità pubblica realmente accessibile e efficiente.
Non saremo noi a pagare le conseguenze di questi sporchi giochi politici, ci opporremo con tutte le nostre forze anche questa volta.
BASTA INSULTI ALLA DIGNITA’ DEI/DELLE CALABRESI!