Camion alla discarica di Celico, parte la mobilitazione

Secondo quanto disposto con nota n. 288922 il 2 ottobre dalla Regione, la discarica di Celico non avrebbe dovuto essere aperta al conferimento degli scarti di lavorazione e utilizzo dell’impianto di trattamento. Oggi, in compagnia dello stesso Sindaco di Celico, Antonio Falcone, gli attivisti del CAP hanno invece “scoperto” che il conferimento continua!

Una presa in giro semantica contenuta nella disposizione regionale che vieta il conferimento solo a ditte private (e pubbliche) inserite nel “circuito pubblico dei rifiuti”, mentre sembra permetterebbe il conferimento dei rifiuti provenienti da impianti privati. Ma da dove venivano i rifiuti trasportati dai camion stamattina?

Come al solito, slogan e raggiri. E’ per questo che chiediamo a gran voce il ritiro dell’autorizzazione AIA a questa discarica! Si tratta di un impianto illegale che va chiuso! Punto.

Non è adatto a ricevere alcun rifiuto, che sia del circuito pubblico o del circuito marziano! E’ un impianto autorizzato violando le stesse disposizioni normative in materia e che crea seri problemi ad un territorio intero.

camion provenienti da lamezia terme

I camion di oggi sono dunque quasi una provocazione, a fronte di migliaia e migliaia di firme di cittadini che chiedono la chiusura della discarica. A fronte del documento sottoscritto da TUTTI i sindaci della Presila e di numerosi Parlamentari. Sono una provocazione ad una richiesta chiara e democratica.

Un intero territorio chiede di smetterla di portare rifiuti a due passi da un Parco Nazionale con riconoscimento UNESCO inserito nella Rete Mondiale delle Riserve della Biosfera del Programma MAB/UNESCO.

A due passi dalle case delle persone che si ammalano di tumore, a due passi da corsi d’acqua e su falde acquifere ormai quasi sicuramente compromesse.

La popolazione presilana non tollererà più questa situazione. Già da questa settimana verranno intraprese azioni di protesta più dure qualora i conferimenti continuassero, in attesa che il Governatore Oliverio dia conto alle migliaia e migliaia di richieste che arriveranno sulla sua scrivania come una valanga di “NO DISCARICA”!

Oliverio non può ignorare la volontà di un territorio che non ne può più. La politica Calabrese tutta non può più far finta che il sistema dei rifiuti funzioni. Chi lucra sui rifiuti non può più pensare di continuare a farlo sulle spalle e la salute della gente!

Comitato Ambientale Presilano