Carburanti, aumenti in arrivo

Nei prossimi giorni si andrà verso un aumento dei prezzi dei carburanti. A sostenerlo è Bruno Bearzi, il presidente nazionale della Figisc Confcommercio commentando l’andamento dei prezzi della benzina e del gasolio. “A meno di drastiche variazioni delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro-dollaro – sottolinea Bearzi -, ci sono presupposti per prezzi tendenzialmente in moderato aumento – entro +0,5 cent/litro – per i prossimi 4 giorni“.

Nel corso della settimana, spiega Bearzi, “caratterizzata da una impennata delle quotazioni del greggio e dei derivati a seguito delle note vicende degli attacchi terroristici in Arabia Saudita di sabato 14 settembre, il greggio di riferimento Brent è marcatamente aumentato di +3,11 euro/barile, in forza di un cambio euro-dollaro in moderato apprezzamento; la quotazione internazionale Cif mediterraneo dei prodotti lavorati è a +2,4 cent/litro per il gasolio e balzata di +3,7 cent/litro per la benzina e, con Iva, le variazioni per i prodotti sono, rispettivamente, di +2,9 e di +4,5 cent/litro“.

Le previsioni di venerdì scorso, continua il presidente Figisc, “sono state sostanzialmente confermate” con uno scostamento entro +0,3 cent al litro. Lo stacco Italia delle imposte sui carburanti rispetto alla media dei 28 Paesi Ue, rileva Bearzi, “è pari a +22,6 cent/litro per la benzina e +20,4 per il gasolio”. Le tasse, osserva, “hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 63,05% e per il 58,39% su quello del gasolio” conclude il vertice Figisc analizzando i dati pubblicati il 16 settembre dal monitoraggio dei prezzi effettuato dalla Commissione europea in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo Terzi, il nuovo presidente nazionale Anisa Confcommercio, sottolinea che “nella settimana dall’11 al 17 settembre i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati superiori alla media di quelli praticati sulla rete della viabilità ordinaria e superiori di 18 cent/litro alla media di quelli praticati sulla rete delle pompe bianche”. Terzi rileva che “nella stessa settimana il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di 9,9 cent/litro e quello del metano è più alto di 7,6 cent/litro, situazione determinata dal meccanismo delle royalty a favore dei concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie”.