Cariati. “Non c’è rispetto neanche per i defunti”

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERI MINORANZA COMUNE DI CARIATI:

Maria Crescente, Alda Montesanto e Rita Cosenza

E’ imbarazzante, anche per noi consiglieri di minoranza, dover evidenziare sovente la mancanza di progettualità amministrativa, di competenza gestionale e di reale contezza delle problematiche che andavano poste al centro dell’attività di una seria e responsabile Amministrazione comunale.

Purtroppo ci duole dover constatare che quasi tutte le questioni più rilevanti vengano affrontate solo in fase emergenziale e non risolte tempestivamente, per come promesso dai palchi dell’ormai lontana campagna elettorale …

Mai avremmo, tuttavia, pensato che questa banda di Alternativi sarebbe arrivata a non avere in debita considerazione i nostri cari defunti…

Non è mai accaduto che si lasciassero per giorni e giorni i le casse mortuarie nella chiesa degli Osservanti in attesa che forse direttamente San Pietro scendesse dai piani celesti, per caricarseli in spalla e degnarli di una decorosa sepoltura.

La questione della carenza dei posti e dell’inevitabile esauribilità delle aree disponibili per la tumulazione dei defunti, meritava già da tempo attenzione e sensibilità, oltre l’impiego di risorse finanziarie che invece si è preferito sperperate per frivolezze o interventi dagli effetti impercettibili.

Ed è proprio perché crediamo sia ingiustificabile che questa Dis-Amministrazione aspetti sempre di essere in emergenza per mettere mano  a problemi atavici, consci del dramma che molte famiglie cariatesi stanno vivendo e a cui esprimiamo la nostra vicinanza, che come consiglieri di minoranza abbiamo ritenuto  doveroso attenzionare e richiedere tutti gli atti ed elaborati relativi al progetto esecutivo per la posa in opera dei 12 loculi cimiteriali annunciati con la delibera di giunta n.168 del 06.10.22, al fine di visionare tutta la procedura e vigilare, come abbiamo fatto sin dall’inizio del nostro mandato elettorale, onde evitare che problematiche di qualsiasi natura in futuro possano compromettere la stabilità dell’area oggetto di intervento e soprattutto affinché un altro DIRITTO violato, venga al più presto garantito ai cariatesi.