Il sindaco di Carolei Francesco Iannucci ha scritto una lettera al prefetto di Cosenza e al ministro dell’Economia nella quale paventa la possibilità di dimettersi a causa del “trattamento” riservato ai dipendenti ex lsu-lpu del Comune che rappresenta.
Questo il testo integrale della lettera.
S.E. il Prefetto di Cosenza
Ministro dell’Economia
Da sindaco di Carolei mi sento in dovere di preannunciarvi una mia possibile dimissione dalla carica di sindaco con la consegna delle chiavi del Comune presso i Vostri uffici e la sospensione di tutti i servizi ai cittadini nel caso in cui non potrò più avere la collaborazione dei dipendenti ex lsu-lpu.
L’Amministrazione da me capeggiata si sente vicina ai dipendenti ex lsu-lpu perché riteniamo sacrosanto riconoscere il diritto al lavoro a soggetti che da oltre venti anni svolgono le rispettive mansioni nell’attesa di stabilizzare il loro rapporto di lavoro.
E’ veramente ingiusto e disumano permettere agli ex lavoratori lsu-lpu lavorare presso i nostri Enti per oltre 23 anni tanto da diventare indispensabili ed ora rischiare di non poter garantire alcuni servizi essenziali per mancanza di personale.
E’ avvilente, anche per noi sindaci, lavorare in queste condizioni, senza certezze e sempre a rincorrere l’emergenza.
Il Governo non può non risolvere un problema, quella degli ex lavoratori lsu-lpu, che manderebbe in default tantissimi comuni oltre a buttare in strada e nella disperazione migliaia di lavoratori e di famiglie. Non può non ascoltare le richieste dei tanti lavoratori e dei tanti sindaci che chiedono con forza le deroghe alle norme statali nonché la storicizzazione del finanziamento che permette il prolungamento del rapporto con i precari.
Nella speranza che questo mio invito venga accolto dalle signorie Vostre resto in attesa di una risposta.
