Castrolibero. La porta aperta sul Borgo e gli 82 mila euro alla (solita) Piano B: mi manda Caputo

La famigerata e ormai mitica società Piano B gestita dalla premiata ditta Pietramala&Liuzzi, al soldo del clan Occhiuto/Caputo/Potestio, è entrata anche indirettamente nel generoso finanziamento dei borghi a Castrolibero. Perché magari gli Occhiuto, Caputo e Orlandino faranno anche finta di litigare sulla Città unica (che somiglia tanto al Ponte sullo Stretto) ma quando si tratta di mettersi d’accordo per gli affari sono una “pigna”, con rispetto parlando.
Orlandino ha affidato alla sua amica Erika Liuzzi la “promozione ed immagine” e campeggia anche il loro logo in bella vista sui manifesti dell’iniziativa “La porta aperta sul borgo”, che può vantare una bella e corposa serie di finanziamenti. 

Nella determina si cita un primo fantomatico operatore economico che non risponde all’invito, di cui però nè si cita il nome nè tantomeno il protocollo della lettera di invito…

https://www.halleyweb.com/c078031/mc/mc_attachment.php?mc=51399&p7m=1

E magicamente come seconda scelta arriva la Piano B che viene scelta “a caso” nella lunga lista della centrale di committenza… per la quale invece, lì sì che viene specificato il protocollo della lettera di invito e data!

La quale prontamente risponde e fa un’offerta congrua e quindi incasserà oltre 82mila euro Iva inclusa per “servizi immateriali” non meglio specificati, quindi ancora non si capisce cosa faranno per quella cifra monstre!

Un altro colpo firmato Liuzzi, Pietramala & Co., stavolta sotto l’ala protettiva di Orlandino.
Chissà chi è questa fantomatica prima ditta che si è persa un incasso simile per non aver risposto alla lettera di invito, con protocollo e date sconosciuti.
Che poi in genere si fanno sempre almeno 3 lettere contestuali, se uno proprio vuole essere davvero trasparente ! O meglio ancora, si affida al MEPA e non per affidamento diretto! Ma siamo nell’era del clan Occhiuto/Caputo/Potestio che si dichiara “padrone” della Calabria e che “minaccia” di farla pagare a chiunque non abbassi la testa davanti al loro delirio di onnipotenza.