Catanzaro, effetto Tallini-Scozzafava: la Prefettura potrebbe sciogliere il Consiglio comunale

Sono ore decisive per il futuro dell’amministrazione comunale di Catanzaro in carica. Da martedì infatti la Prefettura ha avviato lo studio degli atti dell’inchiesta “Farmabusiness” per le valutazioni di competenza. Al centro dell’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e condotta dai carabinieri, c’è Domenico Tallini, fino a pochi giorni fa presidente del Consiglio regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia.

Deve rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio per le elezioni regionali del 2014. Nelle oltre 350 pagine di provvedimento il giudice fa riferimento a un’informativa del Ros dei carabinieri depositata solo pochi mesi fa (il 10 luglio scorso) e che avrebbe come oggetto «le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del sindaco di Catanzaro, 11 – 25 giugno 2017, le elezioni regionali del 26 gennaio 2020 e le elezioni politiche nazionali del 4 marzo 2018». E potrebbero esserci gli estremi per lo scioglimento del Consiglio.