Catanzaro, Farmabusiness: la Dda chiede 7 anni e 8 mesi per Tallini

Venti condanne e nessuna assoluzione: queste le richieste avanzate dalla Dda nell’ambito del processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta Farmabusiness. Il procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e il sostituto Domenico Guarascio hanno chiesto al gup Barbara Saccà di condannare a 7 anni e 8 mesi di reclusione l’ex presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. La pena più alta a 16 anni di carcere è stata chiesta per l’antennista catanzarese Domenico Scozzafava. Dodici anni di reclusione per Giuseppina Mauro moglie del boss Nicolino Grande Aracri. Sei anni invece la pena invocata per l’avvocato Domenico Grande Aracri. Gli indagati devono rispondere di associazione mafiosa, concorso esterno, scambio elettorale politico-mafioso, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, tentata estorsione, ricettazione, violenza o minaccia a un pubblico ufficiale e intestazioni fittizia di beni.

Nello specifico l’accusa ha chiesto la condanna di Tommaso Patrizio Aprile, 4 anni di reclusione; Serafina Brugnano, 10 anni di reclusione; Santo Castagnino, 8 anni di reclusione; Giuseppe Ciampà, 8 anni di reclusione; Pasquale De Sole, 6 anni e 6.000 euro di multa; Paolo De Sole, 9 anni di reclusione; Donato Gallelli, 8 anni di reclusione; Domenico Grande Aracri, 6 anni di reclusione; Elisabetta Grande Aracri, 10 anni di reclusione; Salvatore Grande Aracri, classe 1986, 10 anni di reclusione; Salvatore Grande Aracri, classe 1979, 14 anni di reclusione; Gaetano Le Rose, 8 anni di reclusione; Giuseppina Mauro, 12 anni di reclusione; Pancrazio Opipari, 10 anni di reclusione; Salvatore Romano, 14 anni di reclusione; Maurizio Sabato, 8 anni di reclusione e 3000 euro di multa; Domenico Scozzafava, 16 anni di reclusione; Domenico Tallini, 7 anni e 8 mesi di reclusione; Leonardo Villirillo, 8 anni di reclusione.