Calabria 2021, l’aspirante consigliere Santacroce colluso con i clan di Cutro. Il suo tragicomico ringraziamento agli elettori

Nella sua disperata caccia ai voti nel Sud per scongiurare il tracollo della Lega alle ormai prossime Europee, Matteo Salvini sta imbarcando sulla sua zattera il peggio del peggio. E’ notizia di poche ore fa che il Cazzaro Verde ha appena arruolato un altro fuoriuscito dalla feccia di Forza Italia Calabria, del quale ci siamo già occupati noi ma soprattutto la procura antimafia di Catanzaro.

Tra gli indagati dell’operazione della Dda di Catanzaro portata a termine a marzo 2021 contro i clan di Cutro e San Leonardo c’era anche l’ormai ex consigliere regionale di Forza Italia Frank Mario Santacroce. Ed è proprio lui l’ultimo acquisto di Salvini. Si tratta del primo dei non eletti di Forza Italia alle elezioni di gennaio 2020, subentrato poi al posto di Mimmo Tallini dopo le sue note vicissitudini giudiziarie all’indomani dell’operazione Basso profilo ma che ha cessato la sua supplenza dopo la scarcerazione dello stesso Tallini. Santacroce ha una cinquantina d’anni ed è un avvocato del foro di Catanzaro ma lungi dall’arrendersi, dopo la morte di Jole Santelli, appena un anno più tardi, si è candidato alla Regione Calabria sotto le insegne di quell’altra combriccola di imbroglioni di Coraggio Italia senza essere eletto e adesso si è messo a disposizione della causa leghista… Un profilo perfetto per il Cazzaro Verde.

Ma torniamo all’operazione contro i clan di Cutro e San Leonardo. L’avvocato in questione è accusato di rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio in concorso. In particolare, Santacroce avrebbe acquisito notizie coperte da segreto investigativo sulle indagini in corso, grazie ad una persona rimasta al momento ignota, e le avrebbe riferite ad una delle vittime di usura. I fatti risalgono al 2019. La sua posizione successivamente è stata stralciata.

Noi non conosciamo bene il soggetto in questione ma in rete abbiamo trovato un suo tragicomico ringraziamento agli elettori dopo il voto del 26-27 gennaio 2020 che ci restituisce tutto lo “spessore” del personaggio e magari può essere utile anche agli investigatori per raccogliere maggiori informazioni. Quasi superfluo ogni commento.

“Il risultato emerso dalle urne non mi ha consentito di essere eletto per una manciata di voti ma ha sicuramente creato un nuovo personaggio (cioè lui medesimo oppure se stesso…, ndr) sulla scena politica regionale. Quasi 5 mila voti distribuiti su tutto il collegio Calabria centro con ben 34 comuni come primo eletto di Forza Italia e con quasi il 25% dei voti complessivi raccolti dal partito sono un biglietto da visita importante”. E’ quanto si legge in una nota del candidato azzurro alle ultime elezioni regionali Frank Mario Santacroce.
“Record di consensi nella Presila catanzarese con percentuali come quella di Albi dove da solo ho superato anche il 50% dei voti di preferenza. Se a ciò si aggiunge che nella provincia di Catanzaro, escludendo la città capoluogo, ho preso addirittura più voti del pluriconsigliere Tallini (!!!), la dice lunga sulla qualità del risultato ottenuto”.

“Finita la campagna elettorale è doveroso per me – afferma Santacroce – ringraziare quanti hanno creduto in questo progetto di rinnovamento sperando che il risultato sia utile per consentire a Forza Italia di rimettere le radici moderate e liberali che l’hanno contraddistinta negli anni Novanta, restando lontani dalle logiche spartitorie e poco meritocratiche che l’hanno invece attanagliata negli ultimi anni provocando lo scollamento con gli elettori…”. Manca solo “cazzu cazzu iu iu”… Sempre a futura memoria.Â