Catanzaro omaggia i primi due giovani soccorritori dei migranti naufragati a Cutro

“Per il coraggio e l’umanità dimostrati durante il naufragio dei migranti a Cutro”: con queste parole l’Amministrazione Comunale di Catanzaro ha omaggiato i due giovani che nella tragica notte del 26 febbraio scorso sono stati tra i primi a soccorrere i migranti naufragati a Steccato di Cutro.
Nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, il sindaco Nicola Fiorita ha incontrato Paolo Cefaly e Ivan Paone, entrambi di 23 anni, che quella notte si trovavano a Cutro per pescare e senza esitare hanno dato il via agli aiuti e riuscendo a portare in salvo numerose persone.
“Due ragazzi straordinari che non ci hanno pensato due volte ad intervenire di fronte a quella si stava manifestando sin da subito come una tragedia. Anche Ivan e Paolo- ha commentato il sindaco Nicola Fiorita- sono la testimonianza di una terra accogliente, pronta a sacrificarsi per aiutare gli altri, capace di esprimere un’immensa solidarietà. Sono un esempio per giovani, anziani: per tutti. E anche dopo, nelle ore successive al salvataggio, non hanno voluto apparire o mostrarsi in pubblico per trovare la gloria o il successo. La sobria di cerimonia di oggi è in continuità con la loro richiesta di riservatezza. Noi però siamo realmente orgogliosi di loro perché si tratta di due ragazzi del catanzarese. E’ il minimo che potevamo fare”.