Catanzaro. Usb denuncia: “Grafiche Abramo – Abramo Printing e ora Komunika: un sistema di scatole cinesi per licenziare i lavoratori”

Comunicato stampa

Grafiche Abramo Spa – Abramo Printing & Logistics S.P.A. Stamperia… ORA Komunika s.r.l. – un sistema di scatole cinesi per mandare a casa i lavoratori!

Partiti i  Licenziamenti collettivi !

C’era da aspettarselo nel momento in cui l’Abramo Printing – padre – cede un ramo di azienda sempre ad Abramo figlio –. Era chiaro che le nuove nubi all’orizzonte avrebbero portato temporali per i lavoratori.

È quello che sta succedendo da un po’ di anni ai lavoratori dell’azienda Abramo Printing, mentre oggi tocca a quelli transitati nella società di Abramo figlio KomuniKa, che sono diventati un esubero… quindi il 50% dei lavoratori devono andarsene a casa, con l’avallo logicamente delle organizzazioni sindacali confederali che in questi anni hanno giocato al “piattello” sparando addosso ai lavoratori.

Il trucco è stato sempre quello di dichiarare il doppio degli esuberi, poi concertare, e al posto di licenziare (esempio) 100 ne licenziano 50, quindi grande vittoria del sindacato e dei padroni che hanno mantenuto 50 lavoratori nelle fabbriche !! E non che cinquanta padri di famiglia sono in mezzo una strada.

Ma alla Abramo KomuniKa – figlio – il problema è ancora peggiore: gli esuberi non vengono calcolati su mancati introiti, guadagni, utili, anche se ( noi ) NON conosciamo i bilanci per capire quanto hanno incassato i padroni in anni e anni di lavoro! Per comprendere tutto questo calo di commesse, abbiamo solo un dato certo dai lavoratori: nell’anno 2020 ad agosto – tanto per fare un esempio –  le stampe sono state 30 milioni, stesso periodo del 2021 quelle stampe sono diventate 36 milioni!!

Quindi si preannuncia solo come una operazione commerciale per introitare più soldi licenziando i lavoratori.

Il problema in città è sempre lo stesso; lo sfruttamento dei lavoratori fino allo sfinimento, dopo aver fruito di tutti gli ammortizzatori sociali disponibili a carico della collettività, oggi avviano il licenziamento collettivo di 16 lavoratori della Komunika su 32, dividendo il carico di lavoro, aumentato, sul personale restante con turni di intere giornate e nottate, oggi dei due lavoratori che lavoravano alla macchina stampante ne troviamo UNO !

Nessuna ricollocazione nell’intero ramo dell’azienda è stata proposta, perché dalla scatola cinese ultima Komunika, ora non si vuole riassegnare, su tutta l’intera azienda perché altrimenti il giochetto delle tre carte non funzione: una carta perde l’altra dei padroni vince?!! Coloro che dicono di rappresentare gli operai o più precisamente coloro che dicono di rappresentare i lavoratori, per questi il termine operaio è troppo ristretto, sono completamente ignoranti dal punto di vista economico, si bevono qualunque fandonia – oppure c’è mala fede nell’accordarsi con i padroni!

Questo è il regalo che le organizzazioni sindacali di Stato hanno fatto ai lavoratori dal primo luglio, quando è scattato lo sblocco dei licenziamenti ed hanno fatto precipitare una situazione già critica, a Catanzaro poi ci hanno pensato i loro galoppini!

Per USB non ci sono scorciatoie, o si ha il coraggio di mettere in discussione le vecchie concezioni sindacali e politiche o non si riuscirà a difendersi da un solo licenziamento, non si riuscirà ad impedire la chiusura delle fabbriche dal momento che il padrone ha deciso di disfarsene con il giochetto delle matrioske !

In questi giorni studieremo i futuri passaggi per salvaguardare le unità lavoratore in una città ormai preda di pochi predoni ed affaristi a cui i lavoratori sono utili solo quando si possono sfruttare e portare guadagni!

USB Jiritano