Centro storico: scale (im)mobili e parcheggiatori abusivi al concerto di Malika

Le problematiche e criticità di cui soffre il nostro centro storico sono note a tutti. Ma almeno in occasioni di eventi importanti, quali concerti presso il Teatro Rendano, ci si aspetta che vengano offerti servizi “decenti” per i cittadini e turisti. Ciò non accade.

Durante la serata del concerto della famosa artista Malika Ayane, infatti, molti cittadini e coloro che hanno assistito al concerto, hanno incontrato diverse difficoltà.

A prescindere dallo stato in cui versa il centro storico (che sicuramente non fa bella figura agli occhi dei turisti) anche nelle cose più semplici si sono potuti scorgere disservizi: come le scale mobili nel centro storico, che collegano il quartiere Spirito Santo a Piazza XV Marzo, ormai considerate immobili, dato il fatto che sono più le volte che non funzionano. Quasi sempre spente, appaiono come un oggetto ornamentale della città, speravamo almeno in occasione delle serate importanti entrassero in funzione, ma non è stato così.

L’Amaco SpA lo scorso 19 e 20 ottobre informò che l’impianto di scale e marciapiedi mobili del centro storico di Cosenza sarebbe stato chiuso per consentire le verifiche quinquennali. L’azienda si scusò per gli inevitabili disagi che ne sarebbero derivati ma “l’intervento – dichiarò – è di primaria importanza ai fini della sicurezza e della funzionalità dell’impianto.”

Forse ancora oggi si stanno eseguendo le verifiche, ma le scale allo stato attuale sono ferme (e non è certo una novità).

Altra problematica segnalata dai cittadini: parcheggiatori abusivi, anche questi ormai diventati una consuetudine nella città vecchia. Ma, ripetiamo, almeno in occasione di concerti o eventi particolari, si potrebbe prestare maggiore attenzione nella vigilanza. O almeno, visto che proprio non ci si riesce, di limitare i danni.

Ce lo auguriamo anche noi, visto il ricco programma, in rassegna al Teatro Rendano che ha preso il via lo scorso 4 novembre.

Valentina Mollica