Corigliano-Rossano, il primo giorno di scuola: la lettera del sindaco Stasi

LETTERA CONGIUNTA DEL SINDACO FLAVIO STASI E DELL’ASSESSORE
ALLA CITTÀ DELLA CULTURA E DELLA SOLIDARIETÀ DONATELLA NOVELLIS
ALLE BAMBINE ED AI BAMBINI, AI NOSTRI GIOVANI,
AI GENITORI, AI DIRIGENTI SCOLASTICI
AL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED ATA
ALLE COMUNITÀ EDUCANTI TUTTE

Gli auguri più belli ed intensi per il nuovo Anno Scolastico ed il ritorno tra i banchi di scuola.
È un ritorno che dona speranza ed ha il senso della ripartenza. È una ripartenza rivista nei modi, in cui la socialità, i tempi e le forme di organizzazione risentono ancora di uno stato di emergenza sanitaria che sussiste, ma che non impedisce il dialogo, lo stare insieme e che garantisce la piena fruizione del diritto allo studio.
Nei mesi scorsi abbiamo lavorato per garantire che tutto questo fosse possibile, e lo fosse nel migliore dei modi, in piena sicurezza. Il personale scolastico tutto è stato impegnato affinché gli spazi ed i modi del fare scuola fossero consoni ed adeguati.

Siamo grati e riconoscenti per quanto profuso e siamo orgogliosi delle alte professionalità cui è affidata la direzione e gestione delle Istituzioni Scolastiche di Corigliano-Rossano, di tutti coloro che, a vario titolo, contribuiscono e concorrono alla crescita dei nostri ragazzi, nella piena e convinta consapevolezza del ruolo fondamentale che la Scuola svolge nel formare cittadini consapevoli, responsabili, capaci di utilizzare la conoscenza e la cultura contro l’ignoranza, i pregiudizi e le paure, attraverso azioni inclusive ed eque.
Avanti tutta, allora.
Non scoraggiamoci di fronte alle difficoltà che incontreremo, ma utilizziamole come opportunità di crescita.

Continuiamo a utilizzare le forme del dialogo, del confronto costruttivo e sinergico per addivenire a soluzioni condivise ed efficaci. Soprattutto viviamo a pieno il tempo Scuola. Certo con grande senso di responsabilità, senza fingere che nulla sia accaduto, consapevoli che proprio in un nuovo senso di responsabilità civile risiede la chiave per superare, tutti insieme, le attuali difficoltà, con la scuola che non può non esserne protagonista.
Con questo spirito, riprendiamo ciò che per mesi ci è stato precluso. Vi salutiamo con alcuni versi che Gianni Rodari, di cui sapete ricorre il centenario dalla nascita, ha composto proprio in occasione del “Primo giorno di scuola”:

“Corri a scrivere la tua vita.
Scrivi bene, senza fretta
Ogni giorno una paginetta.
Scrivi parole dritte e chiare:
Amore, lottare, lavorare”

Auguri e Buona Vita a tutti.