Corigliano-Rossano rivuole il Tribunale. Stasi: “Il governo non può ignorare la città più grande della provincia di Cosenza”

Gratteri non c’era, trattenuto nella Capitale dal difficile avvio del suo maxiprocesso nell’aula bunker di Rebibbia, ma tutta la comunità di Corigliano-Rossano, il parlamentare del M5s Francesco Forciniti e anche i sindaci dei Comuni vicini hanno partecipato al consiglio comunale straordinario – svoltosi all’aperto nello spazio del vecchio Tribunale – per chiedere con forza l’apertura del Tribunale.

“Quello di oggi – ha detto il sindaco Flavio Stasi – è un punto di partenza che deve avere un unico obiettivo: l’istituzione del nuovo Tribunale della Sibaritide e della costa jonica. Ciò che deleghiamo ai parlamentari – e ringrazio di cuore Forciniti che è presente – è un fatto semplice: il governo non può ignorare un dato inconfutabile e innegabile ovvero l’esistenza di una città di 80mila abitanti, la più grande della provincia, con un territorio che si estende da Rocca Imperiale fino a Cariati, che merita un presidio di giustizia”.

“La chiusura del vecchio Tribunale – ha aggiunto Stasi – è un fatto ormai superato perché adesso esiste una città unica. Anche la Regione Calabria deve farsi carico di questo problema e supportarci nelle azioni che porteremo avanti. Stiamo lavorando con gli altri sindaci su più fronti: su quello della sanità, su quello dei rifiuti e adesso anche su quello della giustizia e la Regione deve fare doverosamente la sua parte. Io capisco la tentazione di rassegnarsi ma da parte mia non finirò mai di sottolineare che il governo non può ignorare né l’esistenza della città più grande della provincia di Cosenza né il coraggio di una comunità che ha saputo superare campanilismi atavici proprio per ricevere maggiore attenzione da parte delle istituzioni”.