Coronavirus, 14° giorno: il paziente di Catanzaro è tornato dal Nord da solo e con la sua auto

A poche ore dalla notizia di un uomo catanzarese contagiato dal coronavirus, Catanzaroinforma ha raccolto la testimonianza di una persona vicina al paziente di 67 anni risultato positivo al primo tampone ed in grado di ricostruire le fasi precedenti alla diagnosi effettuata dai medici dell’ospedale Pugliese di Catanzaro, ora in attesa di conferma dall’Istituto Superiore della Santià a Roma.

“La persona infettata non era stata nella zona rossa (paesi a rischio del Lodigiamo) tantomeno in Lombardia bensì in Alto Trentino e pare non avesse né tosse né sintomi di broncopolmonite ed ha viaggiato comunque da solo con la sua auto e non in aereo o in pullman.

L’uomo ha contattato tempestivamente il numero di riferimento per il coronavirus, esclusivamente per il fatto di essere ritornato dal Nord Italia non avendo pero’ avuto alcun sintomo e seguendo l’ordinanza comunale di isolarsi per 14 giorni. L’uomo è stato ripetutamente “tranquillizzato” dall’operatore telefonico, di essere un “soggetto non a rischio” per le zone visitate nei giorni precedenti. All’aumentare del malessere generale ha fatto richiesta di intervento del 118 specificando telefonicamente i pregressi. La degenerazione grave è avvenuta il giorno dopo il suo arrivo all’ospedale Pugliese, martedì 3 marzo. È necessario chiarire che l’uomo si era già volontariamente messo in quarantena senza avere alcun contatto con altri famigliari. Nessuno dei parenti ha avuto contatti con lui”. Fonte: Catanzaroinforma