Coronavirus, 41° giorno. Calabria: 144 pazienti ricoverati, 38 deceduti, 448 in isolamento, 19 guariti

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 8315 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 669 (+10 rispetto a ieri), quelle negative sono 7646. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: 27 in reparto; 7 in rianimazione; 100 in isolamento domiciliare; 7 guariti; 12 deceduti

– Cosenza: 56 in reparto; 2 in rianimazione; 115 in isolamento domiciliare; 3 guariti; 11 deceduti

– Reggio Calabria: 34 in reparto; 6 in rianimazione; 140 in isolamento domiciliare; 11 guariti; 10 deceduti

– Vibo Valentia: 5 in reparto; 1 in rianimazione; 29 in isolamento domiciliare; 1 deceduto

– Crotone: 22 in reparto; 0 in rianimazione; 64 in isolamento domiciliare; 4 deceduti

Per il quarto giorno consecutivo diminuiscono i casi positivi in Calabria. Dal picco di +101 il dato è progressivamente sceso a +61 e +59, +33, +12 per arrivare al +10 di oggi. Sul dato tuttavia pesa il numero scarso di tamponi effettuati (634) che falsa e non poco tutto lo scenario complessivo. Da più parti si stanno levando proteste proprio per la mancanza del numero necessario di tamponi per monitorare a fondo ogni situazione.

Il numero dei deceduti sale a 38 (+2 rispetto a ieri). Un altro paziente è deceduto questa notte all’ospedale Pugliese di Catanzaro a causa del coronavirus. Si tratta di un paziente dializzato risultato positivo al tampone nei giorni scorsi, di circa 55 anni, che era stato trasferito nel reparto di Rianimazione a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni.

Al GOM di Reggio Calabria è deceduta una donna di 78 anni, ricoverata con altre patologie concomitanti all’infezione da coronavirus Covid-19. Dei 38 deceduti, 11 all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, 12 tra Pugliese e Mater Domini di Catanzaro, 10 al GOM di Reggio, 4 a Crotone, 1 a Vibo.

Due nuovi guariti, anche se in effetti sarebbero tre.

Il “paziente 1” calabrese, infatti, ha lasciato il reparto di Malattie Infettive dell’Annunziata. A. F. del 1950, di Cetraro, proveniente dall’area rossa del lodigiano è guarito dal coronavirus ma le importanti comorbilità – trapianto cardiaco in trattamento emodialitico – lo costringeranno ad un ulteriore ricovero nel reparto di Cardiologia. Il paziente, giunto all’Ospedale di Cosenza il 12 marzo mostrava sintomi lievi, pur presentando un quadro Tac di polmonite interstiziale.

E nella mattinata di oggi ha fatto ritorno a casa anche C.G., del 1975, residente a Roggiano Gravina. Ricoverato l’11 marzo, probabilmente dopo aver contratto il virus in ambito lavorativo (il paziente è un assicuratore), presentava una moderata insufficienza respiratoria. Trattato con il Tocilizumab è clinicamente e virologicamente guarito dall’infezione da Covid-19.

Un altro guarito anche a Reggio Calabria e il totale complessivo sale a 19 (11 a Reggio, 5 a Catanzaro, 3 a Cosenza). 

Sono 58 i ricoverati tra gli ospedali dell’Annunziata di Cosenza, Santa Barbara di Rogliano, Ferrari di Castrovillari e Iannelli di Cetraro. Due i pazienti in Rianimazione: uno è di Belsito, l’altro di Francavilla Marittima. Rispetto a ieri tre ricoveri in più.