Coronavirus, 5° giorno: 229 contagi e Conte entra in polemica con i governatori

Foto Claudio Furlan - LaPresse 24 Febbraio 2020 Milano (Italia) Cronaca Turisti e abitanti nel centro di Milano durante l’emergenza CoronavirusPhoto Claudio Furlan - LaPresse 24 Febbraio 2020 Milan (Italy) News Tourists in the center of Milan during the Coronavirus emergency

Fonte: Il Fatto Quotidiano

Altri quattro morti, tutti in Lombardia, e per la prima volta non c’è un anziano. L’ultima vittima del coronavirus ha 62 anni, ma con alle spalle una serie di importanti patologie croniche pregresse, compresa la dialisi. Nel quarto giorno dell’emergenza – quello di ieri – salgono dunque a sette i morti, quasi tutti – cioè sei – nella Regione più colpita, mentre superano quota 200 i contagiati.

A 72 ore dal primo contagio in Italia, intanto, arrivano le prime misure economiche del governo. Il ministro del Tesoro, Roberto Gualtieri, ha annunciato di aver firmato il decreto per la “sospensione degli adempimenti e i pagamenti dei tributi e delle ritenute fiscali per cittadini e imprese della cosiddetta zona rossa che stanno subendo conseguenze più pesanti”. A una domanda sui danni all’economia del virus, invece, il premier Giuseppe Conte ha risposto che “l’impatto potrebbe essere fortissimo ma non siamo ancora in condizioni di fare valutazioni , perché non sappiano ancora quali sarà l’effetto contenitivo delle misure adottate. Sicuramente ci sarà un impatto economico per la sospensione delle attività nelle zone interessate. Ma noi siamo pronti a fronteggiare questa emergenza anche economica. Ce la metteremo tutta per sollevarci e contenere l’impatto negativo”.

Riferendosi alle misure dei vari governatori, che incontrerà oggi alle ore 10, il premier ha inoltre spiegato che “tutti ci devono ascoltare e seguire le indicazioni che forniamo a livello nazionale. Non è possibile che qualcuno vada in ordine sparso”. E se il coordinamento tra i sistemi sanitari nazionali non riuscisse a contenere il coronavirus, il governo “è pronto a misure che contraggono le prerogative dei governatori”. Parole, quelle del presidente del Consiglio, che hanno scatenato la reazione dei governatori di varie regioni. Primo su tutti il presidente lombardo Attilio Fontana che ha definito l’ipotesi “irricevibile e offensiva”. Dalla sua parte anche il governatore ligure, Giovanni Toti.

Conte ha poi dichiarato che la gestione poco rigida dei primi casi da parte delle strutture ospedaliere ha favorito il diffondersi dell’epidemia: “Non prendiamo nulla sotto gamba, altrimenti non avremmo adottato misure di estremo rigore. Non possiamo prevedere l’andamento del virus. C’è stato un focolaio e di lì si è diffusa anche per una gestione di una struttura ospedaliera non del tutto secondo i protocolli prudenti che si raccomandano in questi casi e questo ha contribuito alla diffusione. Noi proseguiamo con massima cautela e rigore”.

Le vittime – Il 62enne deceduto era in dialisi ed è deceduto all’ospedale Sant’Anna di Como, dove era stato trasferito dal Lodigiano. Residente a Castiglione d’Adda, già dializzato, l’uomo presentava una serie di importanti patologie croniche pregresse. Aveva contratto il Covid-19 ed era stato trasferito nell’ospedale comasca nella notte tra venerdì e sabato. Nella giornata di ieri le condizioni del paziente sono peggiorate tanto da costringere i sanitari del Sant’Anna a trasferirlo dal reparto di malattie infettive in terapia intensiva.

Oltre 220 contagi in Italia – Ieri sono stati registrati nuovi casi di contagio, in particolare in Lombardia e Veneto, dove il numero dei colpiti è passato rispettivamente a 172 e 33, ma anche in Emilia Romagna, 18, e Piemonte, 3. C’è poi un altro caso di contagio in Alto Adige, ma è avvenuto nella zona di Lombardia. A questi si aggiungono i due turisti cinesi ricoverati all’Istituto Spallanzani di Roma da settimane e il giovane ricercatore dimesso perché guarito. Sono così 229 le persone affette da coronavirus in Italia, tre della quali a Milano. Di questi sono ricoverati in 123, 27 dei quali terapia intensiva, mentre 99 sono in isolamento domiciliare. Una persona è invece stata dimessa. Martedì arriverà nel nostro Paese, “in accordo con le autorità italiane”, una missione congiunta dell’Ecdc e dell’Oms per fare il punto sulla situazione della diffusione del virus, ma l’Unione Europea si è già complimentata con il nostro Paese per la sua “risposta rapida e professionale” all’emergenza.