ROMA – Nel giorno in cui i guariti dal coronavirus raggiungono quota 20mila e il bilancio supera drammaticamente i 15mila morti, l’Italia continua a guardare alla curva del contagio che resta stabile. I valori di nuovi contagi, malati e tamponi fatti più o meno è nella media dei giorni scorsi, pur con qualche naturale fluttuazione.
I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile parlano di un aumento dei malati (ovvero le persone attualmente positive) pari a 2886 unità (negli ultimi tre giorni erano stati 2.937 mercoledì, 2.477 giovedì e 2339 ieri).
Purtroppo resta alto anche il numero delle vittime, che non accenna ancora a rallentare. Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 681 persone (ieri le vittime erano state 766), arrivando a un totale di decessi di 15.362. Anche i guariti restano sugli stessi livelli e raggiungono il totale di 20.996, per un aumento in 24 ore di 1238 unità (ieri erano guarite 1480 persone).
Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 124.632 (4805 nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore, mentre ieri erano stati 4585). I tamponi fatti oggi sono stati 37.375, un numero più o meno stabile rispetto a ieri (38.617).
Abbastanza stabile anche il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati: è di 1 malato ogni 7,7 tamponi fatti, ovvero il 12,8%.
In Calabria ad oggi sono stati effettuati 10.700 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 741 (+8 rispetto a ieri), quelle negative sono 9959. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: 60 in reparto; 8 in rianimazione; 68 in isolamento domiciliare; 12 guariti; 19 deceduti
– Cosenza: 54 in reparto; 2 in rianimazione; 126 in isolamento domiciliare; 5 guariti; 13 deceduti
– Reggio Calabria: 35 in reparto; 4 in rianimazione; 159 in isolamento domiciliare; 13 guariti; 11 deceduti
– Vibo Valentia: 7 in reparto; 1 in rianimazione; 44 in isolamento domiciliare; 2 deceduti
– Crotone: 22 in reparto; 72 in isolamento domiciliare; 4 deceduti
Oggi in Calabria sono stati eseguiti 737 tamponi (dato che si ricava dal confronto dei due dati complessivi) e sono stati riscontrati 8 casi in più. Dato in netto calo rispetto a ieri quando se ne erano registrati 42 in più ma a fronte di un numero maggiore di tamponi. Ieri 929, oggi 737. Le cifre continuano a rimanere basse e ormai le polemiche sulla confusione dei dati sono diventati un caso nazionale. Di sicuro, comunque la si pensi, il +8 di oggi è certamente confortante.
ALTERNANZA DATI: +101;+61; +59; +33; +12; +10; +22; +42; +8
Tra questa notte e stamattina si sono registrati altri tre decessi dovuti anche al coronavirus in Calabria, che portano a 49 il triste numero delle vittime. Dopo quello del 75enne deceduto al Grande ospedale metropolitano di Reggio, sono stati registrati alltri tre decessi. Due vittime erano originarie del Vibonese. Si tratta di un architetto 61enne di Vibo Valentia, deceduto all’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro (l’uomo era risultato positivo al tampone dopo il suo rientro dal Trentino Alto Adige nei primi giorni di marzo da una settimana bianca), e di un anziano trovato senza vita in casa nella contrada Marinella di Pizzo Calabro due giorni fa. Gli esami eseguiti dopo il decesso hanno confermato che l’88enne era stato contagiato.
Nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Pugliese di Catanzaro è deceduto un altro paziente proveniente dalla Domus Aurea di Chiaravalle. Sono in tutto 10 gli anziani ospiti della casa di riposo che hanno perso la vita.
A Cosenza il tampone post mortem sulla paziente 91enne di Rogliano è risultato positivo e sale a 13 il numero dei decessi tra città e provincia ai quali va aggiunto un altro paziente deceduto a Catanzaro.
Il numero dei guariti sale a 30. Oggi altri quattro dimessi, due all’ospedale Pugliese-Ciaccio, due al GOM di Reggio Calabria.
