Coronavirus, cosa sappiamo dei casi in Lombardia e Veneto

Fonte: Corriere della Sera

Il nuovo coronavirus (Covid-19) è arrivato in Italia: sono quattordici i contagiati nella zona del Lodigiano, in Lombardia, e due in Veneto, nel Padovano. I contagiati nella zona del Lodigiano si trovano nei comuni di Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione d’Adda.

• Il primo, un 38enne originario di Castiglione d’Adda e residente a Codogno, è ricoverato all’ospedale di Codogno in terapia intensiva, in prognosi riservata.

• Contagiati anche la moglie incinta e un suo conoscente, ricoverati al Sacco di Milano, punto di riferimento nazionale per le bioemergenze insieme all’istituto Spallanzani di Roma.

• Ci sono poi altre tre persone positive di età intorno ai 40 anni che si sono recate all’ospedale di Codogno nella notte tra giovedì e venerdì con «quadri di polmonite importanti» e adesso sono ricoverate in isolamento. Non è ancora chiaro se questi casi siano legati a quello del 38enne. Obiettivo della Regione è di portare tutti i pazienti positivi al Sacco il prima possibile, alcuni sono già stati trasferiti. Ricoverato anche uno dei medici di famiglia di Codogno, il primo ad aver visitato il 38enne.

• Martedì 18 febbraio, il 38enne che lavora all’Unilever di Casalpusterlengo e nelle ultime due settimane ha partecipato a una gara podistica e a una partita di calcetto a Portofino, si era presentato al Pronto soccorso con sintomi influenzali, ma dato che non si era recato in Cina di recente non gli era stato fatto il test ed era stato rimandato a casa con una terapia antibiotica. I primi sintomi si erano manifestati il 15 febbraio, adesso è grave. 150 «contatti stretti» del 38enne saranno sottoposti a tampone e 160 dipendenti della Unilever sono stati invitati a non lasciare gli uffici in attesa del test. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che è stata disposta una quarantena per tutti quelli che sono entrati in contatto con i contagiati. Secondo quanto si è appreso sarebbero almeno 250 persone.

• “Rispetto ai tamponi compiuti in queste ore da un lato ci sono evidenze negative, ma dall’altro abbiamo individuato altre 8 positività di cui 5 operatori sanitari, infermieri e medici dell’ospedale di Codogno e tre pazienti”, ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera che ha annunciato anche un’ordinanza con misure precise destinate a una decina di Comuni, decisa da una cabina di regia presieduta dal governatore Attilio Fontana, dal ministro della Salute Roberto Speranza e il capo della protezione civile Borrelli. Tra i Comuni anche Somaglia e Castelgerundo.

I contagiati in Veneto sono due anziani di Vo’ Euganeo, paesino padovano.

Primi due casi di contagio da Coronavirus in Veneto, a Padova. Due pazienti, entrambi anziani, sono positivi al test effettuato a Padova. Al momento sono ricoverati nel reparto malattie infettive dell’Azienda ospedaliera della città del Santo. I tamponi sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma. I due pazienti sono residenti a Vo’ Euganeo, nei Colli Euganei.

• Un’ordinanza del ministero della Salute prevede «la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva» per chiunque negli ultimi 14 giorni sia arrivato in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia e impone «l’obbligo di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente di aver soggiornato nelle aree suddette». Quindi: chi è tornato dalla Cina nelle ultime due settimane deve dirlo e deve stare a casa.

• Ai cittadini di Castiglione d’Adda (4.600 abitanti), di Codogno (16 mila abitanti) e di Casalpusterlengo (15 mila e 200 abitanti) è stato chiesto di «rimanere in ambito domiciliare», di «evitare contatti sociali» e di non andare al pronto soccorso nel caso in cui si sospetti di avere contratto la malattia. Chi ha sintomi influenzali o problemi respiratori deve contattare il numero 112.

• Nel pomeriggio il sindaco di Casalpusterlengo Piero Mussida ha firmato un’ordinanza che chiude fino a martedì scuole e asili nidi; altrettanto ha fatto il primo cittadino di Codogno Franco Passerini che ha esteso la chiusura a bar, impianti sportivi e uffici comunali. Anche il sindaco di Castiglione d’Adda Costantino Pesatori ha sospeso le attività ricreative e le funzioni religiose.

• Il medico di base che ha visitato il 38enne contagiato è ricoverato all’ospedale Sacco e avrebbe i sintomi della polmonite. Lo ha affermato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, a Sky Tg24. Il medico «sta facendo i tamponi ma non abbiamo ancora i risultati».

• “Ci aspettiamo in Italia altri casi da nuovo coronavirus, non lo si può negare: nessuno può escludere che nuovi casi possano verificarsi anche in altre zone. La priorità è individuare subito i focolai”. Lo afferma all’Ansa il direttore del dipartimento Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, Gianni Rezza, dopo la rilevazione di casi da Sars-CoV-2 a trasmissione secondaria (ovvero a trasmissione locale perché in soggetti non provenienti direttamente dalla Cina) in Lombardia.