27 ricoveri e 455 casi positivi. A Cosenza e provincia il coronavirus avanza a grandi passi ma rispetto a mercoledì, nonostante gli 82 casi positivi in più, ci sono anche un ricoverato in meno e 28 guariti in più (quasi tutti ad Amantea), con un quadro generale nel quale l’ospedale dell’Annunziata “regge” complessivamente la pressione.
Le preoccupazioni maggiori continuano ad arrivare dalla Presila, e particolarmente da Casali del Manco, dove i casi positivi sono schizzati da 25 a 60 con un aumento esponenziale di 35 casi positivi (16 dei quali nella Comunità per anziani “L’Incontro). Per il resto, aumenti contenuti a Celico (+3), Spezzano della Sila (+2 nonostante centinaia di tamponi effettuati) e Rovito (+5).
Non mancano i nuovi casi positivi anche a Cosenza, dove da 56 casi siamo passati a 72 con un +16 che desta qualche preoccupazione ma con il numero dei ricoverati che rimane fermo a 11. Pochi casi in più invece sul Tirreno (+3 a Diamante. +1 a San Lucido, Paola e Amantea) e un’altra decina di casi sparsi sugli altri territori. Inizia un’altra giornata di battaglia, che vede pronti tutti a lavorare e ad impegnarsi per la comunità. Come spiegheremo più tardi, nessuno dà peso alle “minacce” di restrizioni da parte della vecchia checca isterica che ha preso il posto della defunta Santelli alla Regione. Ormai lo conoscono tutti…
