Coronavirus, Cosenza. Ritardi per i nuovi posti letto: in malattia molti medici di Pneumologia

C’è sempre un lato b. E il lato b della sanità pubblica, nei giorni in cui il racconto dagli ospedali diviene addirittura epico, medici e infermieri si trasformano in patrioti, è stampato in una breve nota di Ciro Mauro, direttore del dipartimento emergenze del Cardarelli, il più grande nosocomio di Napoli, l’eccellenza del Sud: «249 operatori sanitari si trovano in malattia». “Si nascondono dietro un certificato medico fasullo lasciando i colleghi da soli a lavorare”, ha denunciato Ciro Mauro, direttore del dipartimento Emergenze dell’azienda ospedaliera Cardarelli, su Facebook, in un post poi ripreso da ‘Il Fatto Quotidiano’.

A Cosenza l’ospedale dell’Annunziata non è né grande come il Cardarelli né tantomeno un’eccellenza ma i furbetti ci sono anche qui. Nel reparto di Malattie infettive i posti letto sono arrivati al limite e nonostante l’annuncio di ieri non sono stati ancora attivati i nuovi 18 posti letto recuperati attraverso lo spostamento del reparto di Ematologia in quello di Chirurgia pediatrica. Prima è uscito fuori un problema relativo al mancato spostamento dell’ambulatorio di Ematologia, ma a quanto pare il problema è un altro. Le degenze nel reparto di ex Ematologia al secondo piano sono bloccate e ci sono ritardi a causa della mancanza di medici. Oggi, a dare un rinforzo ai medici già in campo, sono arrivati il primario di Pneumologia e un altro medico del reparto ma degli altri (otto a quanto si dice), nessuna traccia. Pare che siano in malattia, proprio come i furbetti del Cardarelli. A questo punto, non rimane altro da sperare che i medici in malattia si… costituiscano. In caso contrario, non dovrebbe essere impossibile “arruolarne” altri. O no?