Coronavirus, partiti corsi online all’Università della Calabria

Rende – All’Università della Calabria sono iniziate le prime lezioni del secondo semestre erogate on line. “Si tratta – spiega con una nota l’ateneo – di una sperimentazione che però ha già coinvolto 107 insegnamenti e due interi corsi di laurea magistrali: Informatica e Gestione e conservazione dei documenti digitali. L’avvio vero e proprio di tutti gli altri insegnamenti, oltre 200, è previsto per lunedì 16 marzo e tutta la didattica, compresi master e formazione post universitaria, sarà garantita in forma telematica nel periodo in cui l’emergenza Coronavirus richiederà la sospensione delle lezioni in presenza. In questi giorni il centro Ict dell’Unical e la task force istituita dal rettore Nicola Leone – si sottolinea – hanno lavorato sodo per definire le soluzioni tecnologiche migliori per l’avvio dei corsi in forma telematica. Gli strumenti utilizzati sono il software Microsoft Teams – che consente la trasmissione in streaming delle lezioni, l’interazione con la classe virtuale, la condivisione di schermi e di materiale didattico – e la piattaforma e-learning di ateneo basata su Moodle”.

“La sperimentazione, che vede coinvolti già in questa settimana più di mille studenti, sta facendo registrare – fa rilevare l’ateneo – un ottimo riscontro. Molto apprezzato è risultato l’uso di tablet (con condivisione dello schermo) o tavoletta grafica che con la piattaforma di Teams ha avuto riscontri molto positivi. Diversi studenti hanno segnalato di aver preferito questa soluzione, rispetto a quella di scrittura alla lavagna o su carta. Un esempio per tutti, sull’adeguatezza della soluzione tecnologica adottata, è quello testimoniato dal professor Francesco Ricca, coordinatore del Corso di studi in Informatica, che ha tenuto una lezione di prova utilizzando la piattaforma Teams lo scorso lunedì. Scopo della lezione era quello di provare la robustezza della piattaforma e informare gli studenti sulle modalità di fruizione dei corsi online in Informatica, che sono partiti, secondo l’orario, il giorno successivo. Ebbene, alla lezione virtuale hanno partecipato oltre 400 studenti, in due meeting rooms attive contemporaneamente. Le indicazioni sono state fornite sia in italiano sia in inglese, per gli studenti internazionali. All’intervento sono seguite numerose domande e richieste di chiarimenti da parte degli studenti, che hanno avuto le loro risposte in tempo reale. Tutti – scrive l’ateneo – hanno mostrato apprezzamento per l’organizzazione e il perfetto funzionamento della piattaforma, nonostante l’elevato numero di utenti in collegamento”.