Coronavirus, Reggio. Il precedente: “Che attore Cotticelli, i reggini ti hanno sgamato”

Non è la prima volta che il generale Cotticelli indigna i calabresi attraverso le sue “sparate” in televisione. L’intervista rilasciata al Tg3 Calabria il 30 marzo scorso, nella prima fase della pandemia, aveva già indignato i calabresi. Un’offesa alla nostra intelligenza. Ringraziava tutti, ricordava che i nostri sono centri di eccellenza ma che noi cittadini non veniamo messi a conoscenza della reale situazione ma quando si trattava di aprire bocca per dire cosa stava facendo, il disco – allora come oggi – si bloccava ed era istintivo per tutti i calabresi rispondere alla fatidica domanda come avrebbe fatto Cetto Laqualunque. Intanto, questo è quanto gli mandavano a dire i cittadini di Reggio Calabria. 

Che attore Cotticelli… che c’entra con la divisa della Protezione Civile?
È coreografia di facciata… ma il tempo passa e a Reggio la gente muore…
Ancora parla di quel che è stato…e le ore e i giorni passano e a Reggio la gente muore ..e i Reggini si infettano in numero superiore alle altre Province.

Cotticelli con la divisa della Protezione civile

Perde ancora tempo ad invitare Azzarà perché lo vada a trovare; ma non gli è bastato vedere le condizioni del 118 Reggino o il triage di Reggio nel servizio televisivo?
Il virus non aspetta appuntamenti chiarificatori, perché le ore passano, i giorni passano, la gente a Reggio muore.
Forse qualcuno vuole che il generale debelli la mafia all’interno dell’Asp e vengano puniti i colpevoli, prima di soccorrere i malati Reggini?
Invoca Gratteri con velleità oratoria, convinto lui, che gli ignorantoni calabresi se la bevano. Il virus non l’ascolta, i Reggini lo hanno sgamato.
Da quell’ ultimo venerdì che Cotticelli se ne è tornato a casa son passati 12 giorni e a Reggio Calabria eravamo 20 positivi Covid; oggi siamo a 189 e 9 Morti.
Figura barbina dei commissari Reggini, apparsi assenti e indolenti: è guerra! Almeno non siano zavorra.
Dodici giorni di balbettate giustificazioni mentre i Reggini muoiono.
Buon lavoro a tutti Voi.
Ce la faremo nonostante Cotticelli e i suoi degni commissari Reggini.

tratto da Reggiotv