Cosenza, 90 milioni per il centro storico: gli interessi della paranza

Oggi, all’interno della sala Leone della Biblioteca Nazionale è stato approvato il Contratto Istituzionale di Sviluppo “Cosenza–Centro Storico”, un progetto avviato dal Cis, e sottoscritto da tutti gli enti coinvolti: Comune, Provincia, Segretariato regionale del Mibact e Unical.

Con la firma di oggi il progetto di “Rigenerazione Ambientale, Culturale, Sociale ed Economica del Centro Storico di Cosenza”, diventa concreto: 90 milioni di euro destinati al recupero di molti palazzi di interesse storico e architettonico, ma anche interventi per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dei tanti edifici pubblici presenti nel centro storico. Venti progetti in totale che dovranno partire entro dicembre 2021 e terminati  entro dicembre del 2025. Cinque anni per cambiare il volto della città antica. Una bella sfida per il nuovo sindaco.

Certo è che la notizia della disponibilità di questa forte somma ha smosso i mai sopiti appetiti della solita paranza che ha già fiutato la preda, e di sicuro non mollerà l’osso. L’occasione è ghiotta: milioni e milioni di euro in consulenze, forniture, e servizi. Un “bel motivo” per la massomafia per “muoversi” nelle prossime comunali. Il prossimo sindaco, nonostante il commissariamento, avrà la possibilità di poter gestire buona parte di questi fondi. E se al governo cittadino ci sarà ancora ci rappresenta la massomafia, anche questi denari, come è già avvenuto in passato per mille altre cose, finiranno nelle tasche dei soliti amici degli amici.

La notizia dell’arrivo dei denari renderà di sicuro molto più allettante la corsa dei tanti alla conquista della poltrona di palazzo dei Bruzi, resta solo da vedere e capire se i cosentini, dopo tutto quello che è successo e con la buona occasione che si presenta, sapranno scegliere tra chi pensa solo agli affari propri e chi, invece, ama la nostra città. Vedremo.