Cosenza, all’Asp continuano i pagamenti delle cambiali elettorali: l’ultimo concorso per gli amici degli amici

All’Asp di Cosenza, continuano i pagamenti delle “cambiali elettorali”. Alla chetichella adesso stanno preparando 3 o più assunzioni sospette di informatici.

Tempo di elezioni e di post elezioni e nell’Azienda più indebitata e chiacchierata d’Italia non si fanno alcuno scrupolo.
Promozioni, pagamenti di indennità non dovute, incarichi legali a iosa e sempre agli stessi compagni di merende.

Ora, in piena estate, come si suole fare nell’Asp a più forte densità massonica deviata d’Italia, pensano a come pagare le cambiali elettorali per i vecchi e nuovi papponi della politica. Dai “Cinghialeschi” imbrogli a quelli dei “nuovi arrivati”, che poi sono sempre gli stessi.
L’ultima chicca è il bando, anzi l’avviso pubblico, concepito dal “sempreterno” Fra’ Remigio Magnelli, della saga cinghialesca di cui sopra, poi comunista (col culo degli altri) ed ora al servizio di Jole la capra e della sua cricca di parassiti sociali dell’alta borghesia.

Un avviso pubblicato su un sito aziendale fatto apposta per non far capire nulla, in data 2 settembre con scadenza a dieci giorni, manco a 30 che sono i canonici tempi stabiliti per legge. No, dieci giorni per dare modo ai predestinati di presentare la domanda e tutti gli altri tenuti fuori, non si sa mai che qualcuno, senza padroni, ma con capacità possa presentare istanza.

Tre collaboratori informatici per il Dipartimento di Prevenzione – che poi a cosa servano tecnici informatici al Dipartimento di Mario Marino ancora non si è capito… – eppure è cosi, anche questo imbroglio sta per prendere forma nel più totale silenzio, a tutto vantaggio di qualche politico, la cui identità sarà resa palese appena sapremo i nomi degli assunti.

Senza sapere, alla Cittadella di Jole la capra, che proprio la Regione ha finanziato un Master per “Tecnico della programmazione e dello sviluppo di programmi informatici” (Developer) che è costato migliaia di euro ed ha impegnato tanti giovani in mesi e mesi di studio.
Questi avrebbero potuto partecipare all’avviso dell’Asp, ma i Master sono stati rilasciati solo qualche giorno fa, anzi materialmente ancora devono consegnarli ed invece un’azienda della Regione che assume tecnici informatici, lo fa tra agosto e l’inizio di settembre, per dieci giorni, così che anche questi giovani, come altri, sono stati tenuti fuori.
E adesso andremo alla caccia dei nomi e dei cognomi, attraverso i quali risalire ai padrini politici e sputtanarli, onde poi indicarli al “Padreterno” della legalità calabrese, ovvero Gratteri, sperando che prima o poi metta mano anche al verminaio cosentino, nel quale la sanità è uno dei fulcri.
Ci penserà, come al solito, Iacchite’, statene tranquilli. Vi forniremo passo dopo passo l’iter di questo ultimo imbroglio. Fra’ Remigio e Jole la capra sono avvisati.