Cosenza-Brescia 1-0. La testa di Marco Nasti e il cuore del Marulla: salvezza più vicina

il primo round dei playout è rossoblù e si chiude sull’1-0 per il Cosenza sul Brescia dopo 95 minuti di battaglia. Decisiva una rete rocambolesca realizzata da Marco Nasti poco oltre la metà della ripresa.

Minuto numero 70. Florenzi inventa un cambio campo per Brescianini, che innesca Martino. Bello e pulito il traversone da destra dell’esterno corretto di testa da D’Orazio: il portiere Andrenacci si oppone lasciando però il pallone a portata di Nasti. L’attaccante rossoblù colpisce e segna ti testa con l’aiuto del palo. La difesa biancazzurra allontana il pallone quando ormai la palla aveva superato la linea. Il Marulla esplode di gioia dopo aver trattenuto il fiato dieci minuti prima, al quarto d’ora, quando il Brescia era andato davvero vicinissimo al vantaggio: tripla occasione nella stessa azione. Corner calciato dalla destra. Scambio rapido a favore di Labojko: colpo di testa di Mangragviti salvato da Micai. Riprende il pallone Bisoli che colpisce la traversa. Poi è ancora Mangraviti a tentare la conclusione, ma la difesa rossoblù, seppur in affanno, con D’Orazio, riesce ad allontanare.

Scampato il pericolo, i Lupi si riorganizzano e vengono trascinati dal grande cuore dei 15mila del Marulla. Quando lo stadio intona “E facci un gol e dai Cosenza facci un gol” la squadra sembra rianimarsi e produce lo sforzo più importante per provare a vincere. La sorte dice ancora una volta sì e per amor di verità bisogna dire che fin dall’inizio della ripresa il Cosenza aveva dato una svolta alla sua partita dopo un primo tempo nel quale era stato il nervosismo a farla da padrone. Florenzi è cresciuto tantissimo, ha fatto ammattire i bresciani sulla fascia destra e proprio dal suo piede è partito il cross decisivo. Brescianini e Voca hanno macinato chilometri con enorme generosità mentre Martino e D’Orazio hanno spinto come dannati e Rigione e Meroni sono stati molto bravi in marcatura davanti a Micali, che ha contribuito a dare sicurezza. In avanti, Marras s’è fatto male ed è uscito dopo appena 15′ costringendo Viali a far entrare Zilli e a cambiare strategia. Per fortuna, il ragazzo ha tenuto botta e s’è dato da fare mentre Nasti e D’Urso sono riusciti a rendersi pericolosi con buona continuità. Per il ragazzo scuola Milan, poi, è arrivata la ciliegina del gol che potrebbe valere la salvezza. 

Il Marulla ha festeggiato a lungo sulle ali del fatidico “Chi non salta è…” e tributando una sacrosanta ovazione ai ragazzi rossoblù. Giovedì prossimo (1 giugno) al Rigamonti (che si preannuncia gremito in ogni ordine di posto), in occasione del match di ritorno, i biancazzurri saranno obbligati a vincere. Un successo con un gol di scarto al termine dei 90 minuti regolamentari prolungherebbe la sfida ai supplementari (ed eventualmente ai rigori), con due o più reti arriverebbe la salvezza. Per contro il Cosenza avrà a disposizione due risultati su tre.

COSENZA-BRESCIA 1-0

Cosenza (4-3-2-1): Micai; Martino, Meroni, Rigione, D’Orazio; Brescianini, Voca (28′ st Calò), Florenzi; Marras (15′ pt Zilli; 39′ st Finotto), D’Urso (39′ st Vaisanen); Nasti. A disposizione: 77 Marson, 3 Rispoli, 7 Kornvig, 17 Praszelik, 23 Venturi, 33 La Vardera, 48 Arioli, 72 Cortinovis. Allenatore: Viali.

Brescia (4-3-2-1): Andrenacci; Karacic, Cistana, Mangraviti, Huard (27′ st Adorni); Bisoli, Labojko (21′ st van de Looi), Björkengren (35′ st Olzer); Listkowski (35′ st Adryan), Rodríguez; Ayé (21′ st Bianchi). A disposizione: 12 Lezzerini, 8 Ndoj, 20 Niemeijer, 31 Scavone. Allenatore: Gastaldello.

Arbitro: Aureliano di Bologna.

Rete: 70′ Nasti.

Note: serata mite (19°C). Spettatori presenti: 14201 Incasso: 64208€ Ammoniti: Labojko, Huard, Voca, Karacic, van de Looi, D’Orazio. Corner: 3-5. Recupero: 4′ + 5′.