La prima volta che noi cosentini (eravamo in 400) abbiamo ammirato Dario Brunori su un palco “ufficiale” era il 27 dicembre del 2010, al vecchio Teatro Morelli. Si celebrava il “Bergamini Day” ad un anno di distanza dalla manifestazione del 2009 che in pratica aveva “riaperto” il caso e rivelato a tutta l’Italia che Denis era stato ucciso e non si era affatto suicidato come afferma ancora oggi Isabella Internò, la mantide di Surdo. Dario è sempre stato un grande tifoso del Cosenza e per lui era stato naturale aderire all’invito dell’associazione “Verità per Denis”.
Dario Brunori era già Brunori Sas ma era ancora agli inizi della carriera e lo conoscevamo in pochi. Insieme a lui c’erano la “Spedito Band” (ex Polystil), i Nia Punx, Silvio Stellato e Robert Caruso. Non era un caso. Dario non faceva proprio lo stesso genere ma aveva ampiamente sposato e condiviso la causa del nostro Campione assassinato e i due pezzi che suonò insieme alla sua storica band (tra i quali “Guardia 82”) avevano decisamente lasciato il segno. In tanti avevamo capito di avere assistito al primo passo della carriera di un grande cantautore e musicista e dei suoi fedelissimi. 
A 11 anni e mezzo di distanza quei ragazzi ne hanno fatto di strada, hanno conquistato l’Italia in lungo e in largo, sono entrati di prepotenza al centro della scena musicale italiana e continuano a mietere successi. Ma oggi siamo ormai giunti alla vigilia del ritorno in casa: stasera alle 21 la Brunori Sas si esibirà all’Arena Rendano per un concerto atteso, ma così atteso che più atteso non si può. Una sorta di cerchio che si chiude. Dario, del resto l’ha detto chiaramente un paio di settimane fa alla presentazione del concerto.
“Giocare in casa, nella tua terra, e mi piace davvero usare questo termine: terra, specie ora, ha sempre un sapore diverso – ha detto Dario Brunori – anche perché ho davvero voglia di restituire tutto l’affetto che ho ricevuto e che ricevo ogni giorno. Avevo paura che la gente non avesse più voglia di uscire, che dopo due anni di clausura preferisse restare in casa, e invece è stato bellissimo scoprire che c’è tanta voglia di uscire, condividere, tanta fame. Il live sarà l’occasione non solo di godere dei brani live tratti dall’ultimo album “Cip!” ma di fare un viaggio nel passato tra le canzoni che hanno segnato il percorso musicale della band, dagli esordi a oggi. Ci sarà una sorta di Best of e una piccola sorpresa per la città di Cosenza”.
Dario Brunori, accompagnato da una super band di 11 elementi che miscela compagni di lunga data e nuovi iconici arrivi, porterà in scena uno spettacolo frutto di un lungo lavoro, anello di congiunzione tra passato e presente della sua storia musicale.
Una sorta di best of dal vivo in cui ci sarà spazio solo per la musica, ma con tanti momenti diversi, da quelli più movimentati (quasi rock) a quelli più folk, tra canzoni da cantare a squarciagola e momenti più intimi piano e voce.
Brunori Sas ha dato il via alla sua avventura live prima nei palazzetti e ora nelle arene e nei festival più importanti d’Italia per ristabilire un rapporto con il pubblico che lo ha atteso con affetto e trepidante impazienza. “… E come ogni festa che si rispetti – ha sottolineato Dario – saremo in tanti sul palco: chitarre magiche, percussioni, sintetizzatori, tamburi, pianoforti, organi, archi e una vera e propria orchestrina di fiati. Insomma per me è come fosse la prima volta, perché in fondo, a guardar bene, ogni volta lo è”.
Il Brunori Sas Tour 2022 prodotto da Vivo Concerti ha spiccato il volo dopo due anni di stop forzato. Partito il 4 maggio da Ancona, Brunori Sas ha conquistato Milano e Roma con le incredibili date da tutto esaurito al Mediolanum Forum e a Roma. Ma anche a Reggio Calabria, Napoli, Bari, Firenze, Bologna e Torino.
La produzione discografica e la band
Brunori san Tour 2022 è l’occasione perfetta per ascoltare, con un arrangiamento del tutto rivisto per questa ritrovata dimensione live, brani come La verità, Canzone contro la paura, L’uomo nero e Lamezia Milano, e celebrare finalmente dal vivo quelli della più recente produzione discografica – le canzoni di Cip! (Island Records), che contando solo sulle sue ali ha conquistato nelle scorse settimane, durante la pandemia, la certificazione Disco di Platino FIMI/GfK, e le Hit Estemporanee Apparentemente Punk del suo fratellino Cheap!. Per rendere lo show musicalmente ancora più ricco ed elaborato, alla storica band (Dario Della Rossa, Massimo Palermo, Mirko Onofrio, Stefano Amato e Lucia Sagretti) si aggiungono nuovi preziosissimi compagni di viaggio: Alessandro ‘Asso’ Stefana, tra i più stimati chitarristi del nostro paese, apprezzato da artisti e pubblico di tutto il mondo, e la sezione brass con Luigi Paese alla tromba e Gianluca Bennardo al trombone.
L’allestimento del palco
I suoni del Brunori Sas Tour 202 sono curati da Taketo Gohara, il set design è a cura di Stefania Bonomini e Francesco Trambaioli. Sul palco – costruito su tanti layer di tripolina – un allestimento essenziale e suggestivo, impreziosito da scenografici giochi di luce a dare notevole spessore al live. Il tour nei palazzetti troverà la sua naturale evoluzione nella tranche outdoor del Brunori sas estate 2022. Dario estende l’abbraccio al pubblico con 11 imperdibili appuntamenti live in programma nei mesi di giugno, luglio e agosto, che lo vedranno protagonista nelle principali arene e nei festival estivi di tutta Italia. I mesi che attendono Dario Brunori si preannunciano quindi densissimi di appuntamenti, per tornare a vivere e ad emozionarsi con la musica e le parole che il cantautore calabrese ha custodito gelosamente per i suoi fan.
