Cosenza, è morto Pierino Bruno. Grande professionista e storico vicesindaco di Giacomo Mancini

Cosenza piange oggi uno dei suoi migliori professionisti di sempre, l’avvocato Pietro Bruno, per tutti Pierino, 88 anni, deceduto la scorsa notte. Amministrativista di grande spessore, vicedirettore generale della Cassa di Risparmio, era balzato alla ribalta delle cronache politiche perché il vecchio leone socialista Giacomo Mancini lo aveva designato suo vicesindaco nel 1993, quando aveva sbaragliato la concorrenza dei partiti corrotti vincendo la prima competizione elettorale con elezione diretta del sindaco.

Mancini aveva bisogno di una figura “forte” e rappresentativa, dal momento che aveva in corso le note vicissitudini giudiziarie innescate dagli allora Ds dei pessimi Violante e Minniti, con l’apporto dei soliti gattopardi del porto delle nebbie di Cosenza, che avevano assoldato decine di pentiti – Franco Pino in primis – per accusarlo di concorso esterno in associazione mafiosa. Mancini sapeva bene che sarebbe stato rinviato a giudizio e che in primo grado sarebbe arrivata quasi certamente una condanna e proprio in previsione di questa delicata situazione aveva voluto accanto a se, nel ruolo di collaboratore più stretto Pierino Bruno.

Il rapporto di amicizia tra Mancini e Bruno risaliva agli anni Settanta e Ottanta, quando Pierino Bruno ricopriva il ruolo di vicedirettore generale della Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania e si distingueva per la sua rigorosa preparazione giuridica ed amministrativa.

Giacomo Mancini gli aveva affidato il ruolo di vicesindaco con l’importante delega alla Programmazione e alle Risorse Finanziarie in un periodo nel quale, grazie all’approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale e ai finanziamenti che arrivavano dallo stato ma anche dall’Europa, fu attuato il disegno strategico della nuova Cosenza. Pierino Bruno era stato il punto di riferimento costante non solo per Mancini ma anche per il resto della squadra di assessori che accompagnava il leader socialista e per tutti i cronisti dell’epoca che cercavano informazioni e ragguagli su quello che sarebbe stato il nuovo volto della città.

Quando Mancini fu rinviato a giudizio e sospeso dalla carica di sindaco già nel corso del 1994 e poi condannato in primo grado a Palmi, il 25 marzo 1996, Pierino Bruno diventò sindaco al suo posto prima da facente funzioni e poi a tutti gli effetti e lo difese a spada tratta facendo ricorso alla sua grande esperienza e al suo leggendario savoir faire. Bruno era un diplomatico nato ma non mancava mai di accompagnare alla sua abilità – anche dialettica – una praticità tipicamente cosentina, sempre con il sorriso sulle labbra, che piaceva moltissimo a Mancini e si integrava alla perfezione con le sue qualità politiche.

L’interregno di Pierino Bruno si protrasse, dunque, dal 1994 al marzo 1996 e infine al giugno 1997, quando Mancini venne assolto e ritornò nel pieno delle sue funzioni, prima di essere nuovamente rieletto, a novembre del 1997. Alla seconda consiliatura manciniana, però, Pierino Bruno non volle partecipare, ritenendo conclusa la sua parentesi politica e ringraziando di cuore il vecchio amico per la fiducia che aveva riposto in lui. Mancini avrebbe voluto averlo ancora al suo fianco ma chi conosceva Pierino Bruno sapeva bene che altri 5 anni di politica non li avrebbe “sopportati”.

Pietro Mancini – figlio di Giacomo – ha così ricordato l’avvocato Bruno: “Da Roma invio un abbraccio a Maria Carmela, ricordando l’affettuoso amico, l’esperto avvocato e il prezioso collaboratore del sindaco Mancini sr. Caro Pierino, non ti dimenticherò. Spero che l’avv. Bruno venga ricordato dall’amministrazione comunale di Cosenza. Che la terra ti sia lieve !”.

Anche l’ex senatore Massimo Veltri lo ha ricordato: “Con Pierino Bruno, amico carissimo, abbiamo trascorso giornate di straordinaria intensità fatte di amicizia vera, condivisione di ideali, idee, progetti e gioia di vivere. Senso delle istituzioni, rigore morale, grande pragmatismo. Una persona di rare umanità. Ciao, Pierino. Mi mancherai tantissimo”.

Successivamente all’impegno politico, Pierino Bruno era stato anche presidente dell’Aci Cosenza tra il 2011 e il 2013. Ai familiari un grande abbraccio e le nostre più sentite condoglianze.