Cosenza fuori dalla Coppa, Braglia non si nasconde: “Siamo ancora indietro e non abbiamo lottato”

C’è un po’ di delusione a Cosenza per l’immediata eliminazione dalla Coppa Italia di ieri sera a Monopoli. Tuttavia, sono molte le attenuanti per la squadra di Braglia, a partire dalla campagna acquisti ancora largamente incompleta (mancano due punte centrali e soprattutto un regista di centrocampo e forse anche un esterno sinistro basso) per continuare con il calcio di rigore decisivo, abbastanza “generoso” e concesso proprio all’ultimo minuto di gara. Certo, mister Braglia non si nasconde dietro un dito e dice tutto quello che non va.

“E’ normale che siamo indietro – ha affermato nel dopogara – , ci sono giocatori che sono arrivati da poco, una settimana o da giorni. Ma al di là del gioco e dei miglioramenti che ci saranno di sicuro, il problema di oggi è stato  soprattutto l’atteggiamento. Abbiamo giocato contro una squadra che voleva passare a tutti i costi il turno, noi invece siamo bravi, ma non lottiamo, non ci caliamo nella realtà, che poi è stata sempre la nostra migliore qualità. Noi dobbiamo dare il tempo a questi ragazzi di capire dove sono, ma devono farlo velocemente, perché alcune prestazioni non vanno bene. Il caldo e la preparazione incidono e non sono alibi, ribadisco che hanno meritato di vincere per l’atteggiamento. Abbiamo bisogno di giocare per lavorare e migliorare. La partita ci ha detto che siamo ancora indietro, non siamo stati brillanti perché tanti fanno ancora fatica”.