Cosenza, i misteri dell’Annunziata: la Conad raccoglie fondi per Pediatria e li consegna a… Neonatologia

I misteri dell’Annunziata: la Conad raccoglie fondi per il reparto di Pediatria e li consegna al reparto di Neonatologia

di Francesca Canino

Oggi, mercoledì 11 maggio, nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà nella Biblioteca della Direzione dell’ospedale di Cosenza, sarà donata una cospicua somma di denaro all’UOC di Neonatologia dell’Annunziata. È quanto si apprende da un comunicato stampa diramato dalla Direzione Aziendale nella giornata di ieri, 8 maggio, per spiegare l’iniziativa “Con tutto il cuore per un grande progetto di solidarietà”.

Grazie alla cooperazione tra Conad e Thun, pubblicizzata nei loro vari punti vendita, l’Annunziata di Cosenza beneficerà di “una raccolta fondi a sostegno dei reparti pediatrici degli ospedali italiani”. Infatti, «venti soggetti natalizi a marchio Thun, per l’addobbo e la decorazione, realizzati con materiali green – rende noto il comunicato – sono stati distribuiti nei centri Conad nel periodo natalizio: parte del ricavato sarà devoluto al reparto di Neonatologia dell’Ospedale Annunziata per migliorare l’assistenza dei piccoli pazienti Covid positivi».

I dettagli dell’iniziativa e le attrezzature che saranno acquistate grazie alla donazione Conad saranno illustrate durante la conferenza stampa, alla presenza del commissario Mastrobuono, del direttore commerciale Conad area Sud, Alessandro Meozzi e del direttore del dipartimento Materno-Infantile, Gianfranco Scarpelli, che è anche direttore del reparto di Neonatologia.

Ciò che sorprende è la destinazione della raccolta fondi, che come espressamente si legge nel comunicato dovrebbero sostenere “i reparti pediatrici degli ospedali italiani”. A Cosenza, invece, i fondi saranno consegnati e messi a disposizione del solito reparto di Neonatologia, beneficiario sempre di tutto, anche quando i benefici sono destinati ad altri reparti.
Sarebbe doveroso spiegare i motivi del cambio di destinazione dei fondi, considerato che gli accordi per realizzare il progetto in questione furono presi da Meozzi e dal direttore dell’UOC di Pediatria dell’Annunziata. Vien da chiedersi ora: “Il direttore Meozzi sa che consegnerà il gruzzolo raccolto a una persona diversa da quella con cui ha parlato e fatto il progetto?”.